Cultura ed eventi

“Pitost che en funeral”: la Filogramar di Cognola lo ripropone dopo oltre 20 anni

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Sabato 11 novembre al teatro di Cognola la compagnia Filogramar di Cognola ha riproposto lo spettacolo “Pitost che en funeral” di Elio Fox.

Già realizzato ben oltre 20 anni fa, questa commedia offre spunti di riflessione attraverso tematiche che si ripresentano anche ai giorni nostri.

I toni ironici e la comicità dialettale della compagnia hanno accompagnato la serata facendo ridere e divertire il pubblico per più di due ore.

Una trama semplice, con pochi fatti eclatanti ma per lo più incentrata sull'atmosfera respirata negli uffici provinciali in cui i progetti rimangono in sospeso per giorni, mesi, anni per colpa del sistema burocratico.

Il protagonista è il Dottor Ferrari, direttore e responsabile dell'ufficio, che tiene in piedi tutta la commedia in maniera spontanea ed energica, ritrovandosi a rispondere a tutte le varie situazioni e affiancato da Camillo, impiegato disponibile e perfettamente inserito nel suo ruolo.

Gli “ingredienti” principali della serata sono: una neo dipendente appena assunta che va immediatamente in malattia ed in maternità, un contadino intento a far valere il suo progetto per una stalla, una geometra sempre pronta a chiedere permessi retribuiti, un'impiegata volenterosa di andare a “far commissioni” pur di non lavorare, un'immancabile assessore, la signora delle pulizie e un'usciera.

Dietro a risate e battute ci si ritrova a pensare al modo di essere del “dipendente pubblico tipo”, alla burocrazia italiana complicata e lenta, alla politica pronta ad intervenire per agevolare i propri conoscenti e quanto ci sia bisogno di fatti più che di chiacchiere, per non lasciare progetti su carte che finiranno nel dimenticatoio.

Tematiche scottanti in uno spettacolo proposto in modo allegro, divertente e leggero che nella sua semplicità offre allo spettatore uno specchio dei pensieri comuni e degli stereotipi tipici della nostra società.

 

Emily Orlando – Onda Musicale

 

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