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HUMUS: il rock nostrano che guarda lontano

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Visto che quest'anno l'estate non è mai arrivata, per svegliarsi un poco vi propongo una mattonata di suono in faccia, ladies and gentleman.. ecco gli HUMUS.

Formazione:    

                        Federico Fava – batteria

                        Marco "Palo" Palombi – chitarra e voce

                        Lorenzo "Faso" Faes – chitarra e cori

                        Daniele "Debe" Debernardis – basso

 

Palo e Faso ci raccontano un po' della loro storia.

Che genere suonano gli Humus?

Il genere della band è prevalentemente rock, un rock sfumato con svariate influenze grunge,  post grunge ed hardcore.

L'ispirazione per quanto riguarda i gruppi, invece, racchiude pietre miliari della musica in generale.

Ti dico Motorhead e Queens of the stone age che sono quelli che ci mettono più d'accordo, poi arrivano sicuro Foo Fighters, Sound Garden, Pearl Jam, Nnirvana, Afterhours e tutti i gruppi grunge, ed ovviamente i Bullshit.

Palo ci confessa di ersser cresciuto a pane e Motorhead, ascoltando tutti quei gruppi che ad un certo punto all'apice della carriera sono morti, o quasi, per droga ed altro. Ed i Bullshit. Fava viene invece da una scena di black/death metal ed hardcore. Debe è cresciuto con gli Iron Maiden ed è poi partito per la tangente con i Queens Of The Stone Age. Faso da buon chitarrista è cresciuto con Jimi Hendrix ed Eric Clapton, ha avuto la sua parentesi metal, ed alla fine è sfociato nell' hardcore.

Come sono nati gli Humus?

Il progetto è nato e cresciuto per caso, per una successione di eventi.

E' iniziato tutto nel gennaio 2012, volevamo fare un gruppetto cover Pearl Jam che si è poi subito tramutato in un progetto di inediti. Era di sicuro più semplice che suonare i Pearl Jam!

All'inizio la formazione era acustica e mancava la batteria, eravamo due chitarre e un basso. Abbiamo partecipato al Festival Acustico organizzato dal Centro Musica di Trento e siamo arrivati prima in finale e poi sul secondo gradino del podio.

Dal li, 25 Giugno, si è aggiunto Fava alla batteria ed abbiamo iniziato a fare inediti in elettrico, abbiamo registrato il nostro primo EP – Uno Alla Volta – con Marco Ober grazie al premio del Festival Acustico.

Ed il nome del gruppo da dove viene?

Eravamo in pizzeria a compilare i moduli d'iscrizione per il Festival Acustico ed eravamo fermi sullo spazio vuoto del nome. Non sapevamo proprio cosa mettere, eravamo a quel punto dove ti guardi in giro e cerchi nomi a caso..

Ad un certo punto arrivano le pizze, le mangiamo e non erano buone…avevamo da ridire sulla pizza poco buona..e magicamente è venuta fuori la parola humus.

Si è accesa la lampadina, siamo andati su Wikipedia a cercare il significato corretto della parola ed abbiamo trovato, di fianco alla descrizione, la foto di un trattore fighissimo! Ci siamo innamorati dell'immagine e del nome.

La parola ha comunque anche un significato importante, è la resurrezione dalle ceneri delle nostre vecchie band, visto che  quando sono nati gli Humus si erano appena sciolti in contemporanea i nostri vecchi gruppi.

Concerti live?

Abbiamo fatto un sacco di concerti live in questi anni, siamo molto attivi e stiamo suonando per registrare il nuovo cd che abbiamo in progetto.

Il nostro primo demo – Uno Alla Volta – è composto da 4 pezzi con un ordine ben preciso ed i testi sono rigorosamente in italiano. Lo potete trovare ad ogni nostro live assieme alle nostre magliette, con sponsor il Centone di Trento.

I vostri progetti futuri:….

Siamo stati contattati da Ivan Benvenuti per fare parte di un progetto di etichetta/casa discografica emergente quanto noi.

Per il resto ci stiamo impegnando per finire i pezzi del prossimo cd. Tre sono gia conclusi, gli altri cinque sono in via di rifinitura.

Il nuovo disco si chiamerà al 99% "Cambia Voce", che sarà poi la prima canzone del nostro terzo album, quello che verrà dopo di questo.

Ho pensato a questo titolo per descrivere al meglio la nostra crescita musicale, dice Palo. Nel nostro secondo album i pezzi saranno molto più curati e studiati, sia come arrangiamenti che come suoni, sarà un lavoro più complesso.

E poi è un pò come quando senti un ragazzino che ascolta il suo primo gruppo, poi cresce ascolta altra roba, cambia la voce sua, cambia quella del cd..

Qual'è il pezzo che rappresenta in tutto e per tutto gli Humus?

Uno alla vota, un nostro inedito che sarà presente nel prossimo cd. Già lo suoniamo nei nostri live, è il pezzo che ha dentro tutto quello che facciamo.

Poi però se devo scegliere allora ti dico Ace of Spades dei Motorhead ed il trattore di Wikipedia!

Link utili:

 

Facebook:                   https://www.facebook.com/humus.trento

                                  https://www.facebook.com/HumusMea

 

SoundCloud:               https://soundcloud.com/f-fava

 

Gli humus vio aspettano per la loro prossima data il 27 SETTEMBRE 2014 al Bar al parco di Lavis

Ep, magliette e soprattutto buona musica!

 

 

 

 

 

— Onda Musicale

Tags: Pearl Jam/Afterhours/Foo Fighters
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