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Trasmettere con la musica, questi sono i DEMETRA

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Centro Musica di Trento, classica serata in mezzo a gruppi e musica delle sale prove. Varcano la porta Mattia e Simone, vi presento i Demetra: Simone Iachemet (voce), Mattia Nardin  (chitarra), Nicola Gentilini (organo e tastiere), Andrea Gentilini (batteria), Maurizio Brugnara, (basso).

Che genere di musica suonano i Demetra?

I Demetra sono una sinergia tra più generi. Ci siamo trovati ed abbiamo iniziato a suonare. Per la prima volta, ci spiega Mattia, non abbiamo messo nessun tipo di “paletto” o restrizione, ognuno poteva fare e proporre tutto quello che voleva. Il risultato è stato un genere prevalentemente Rock, che però spazia anche in quelle che sono le nostre singole influenze musicali.

Quali sono queste influenze?

Simone ci risponde con una lista dettagliata: io sono estremamente influenzato dalla musica Progressive e dal cantautorato italiano. Il banco del mutuo soccorso e gli area sono stati i miei riferimenti principali negli ultimi periodi.

Nicola, il nostro tastierista, sta affrontando un percorso jazz. Ha iniziato con la musica Gospel suonata per poi finire in jazz ed armonia.

Maurizio è una mente aperta a 360 gradi, dove c’è gusto ci sono Maurizio ed il suo basso.

Mattia ascolta un po di tutto, spazia a seconda del periodo. Passa dall’acustico al cantautorato e spazia fino all’Hard Rock.

Andrea invece, da buon batterista, ha influenze principalmente metal.

Una delle particolarità di questo gruppo sta proprio in Maurizio che in realtà è un ottimo e storico tastierista. Avere due tastieristi nella band per quanto riguarda gli arrangiamenti è una marcia in più.

Solitamente io e Mattia arriviamo in sala prove con l’idea primordiale del pezzo e poi Nicola e Maurizio si occupano di tutto l’arrangiamento, magari stravolgendo il pezzo, ma ottenendo sempre ottimi risultati!

Conosciute le influenze, vediamo di raccontare anche come sono nati i Demetra ed il perché di questo nome.

Veniamo tutti da vecchie formazioni, sai i primi gruppi che si mettono su per divertirsi, rock leggero e cover “280 gradi” (Eric Clapton, Green Day, Lynyrd Skynyrd). Tra una cosa e l’altra ci conoscevamo già, essendo tutti della Valle di Cembra.

L’idea è comunque partita da me e Nicola, ci spiega Simone, abbiamo messo giù i primi testi e le prime idee. Dopo tanti anni di cover hai il desiderio di trovare una strada tua, vuoi dire qualcosa e trasmetterlo con la musica composta da te. Quest’ idea l’abbiamo immediatamente condivisa con Andrea e Mattia e siamo partiti. Poi siamo riusciti a coinvolgere anche Maurizio, che sembrava dover essere solo una cosa temporanea, alla fine ci ha preso gusto e si sono formati ufficialmente i Demetra.

Il nome Demetra, invece, è stato scelto per il suo piccolo alone di mistero, per il significato mitologico e soprattutto perché piaceva a Simone. Una volta scelto il nome anche molti pezzi dell’album richiamano la storia mitologica del nome, le foto dell’inside book richiamano i testi dei brani a cui sono affiancati, ed ovviamente è tutto collegato anche con il nostro logo (che rappresenta la chiave della vita egizia).

Avete parlato tanto dei vostri inediti ed avete accennato ad un vostro disco, raccontateci di più:

Nel 2013 esce il nostro primo album dal titolo Demetra, nove tracce che racchiudono tutto il discorso fatto prima della band senza limitazioni di genere. E’ infatti un album vario, con canzoni diverse tra loro che ci sono servite per trovare la nostra strada, il nostro genere.

Siamo partiti con tante idee dal punto di vista musicale, poi la musica ci ha automaticamente indirizzato verso una linea comune che si può ascoltare in alcuni pezzi dell’album.

Sulla falsa riga di questi pezzi ora stiamo creando il nostro secondo lavoro, nuovi brani che speriamo di finire per l’autunno 2014.

Il nostro attuale obiettivo è infatti il nuovo album, abbiamo deciso di rinunciare alle esibizioni live per la prima metà dell’anno. Per settembre penso saremo pronti a tornare sulla scena con nuovi inediti da farvi ascoltare e nuove cose da trasmettere.

NB: per chi fosse interessato al cd dei Demetra lo può trovare a tutti i live del gruppo, lo si trova on-line su tutti i principali Store (Google Store, iTunes Store, Shazam etc..), ed è disponibile anche su richiesta contattando il gruppo via e-mail.

Cogliamo l’occasione per citare quelli che hanno reso possibile il nostro album, Niva Your Sound Studio, Metrò Rec, Ivan Benvenuti che si è occupato di mix e master, Nazzareno Piffer per foto e design.

Parliamo ora di una mia curiosità da musicista , mi descrivete la vostra strumentazione?

Andrea suona una batteria Tamburo, Simone canta con microfono wireless e in-ear monitor.

Nicola usa l’organo Hammond originale con il suo Leslie a valvole e pianoforte Roland elettronico, moduli e sintetizzatori con i quali fa un po’ di programmazione. Nei live, per motivi di peso, usa invece la Nord, un simulatore di Hammond, ed ogni tanto si porta dietro il suo amato Leslie. 

Maurizio suona un basso Fender Jazz abbinato a testata Eden e cassa Persec di cui è abbastanza ignota la provenienza.

Infine Mattia, dopo tante sperimentazioni e cambiamenti, dovrebbe essere arrivato alla soluzione definitiva con un Marshall GMP50 originale del ’72 testata e cassa, abbinato ad una chitarra artigianale fatta da Massimiliano “Max” Gottardi, il nostro liutaio di fiducia.

Le esperienze ed i traguardi dei Demetra.

Nel 2011 abbiamo vinto il concorso regionale ROCK TIME organizzato dall’associazione musicale Street Music. Abbiamo partecipato al concorso internazionale della musica emergente, il ‘TOUR MUSIC FEST’di Mogol, arrivando fra i 15 semifinalisti su circa 2mila band iscritte. Grazie a questa esperienza siamo riusciti a a suonare sul rinomato palco del Jailbreak di Roma, valutati da una giuria di produttori e discografici tra cui Valter Sacripanti (batterista e produttore di Nek) e Giampaolo Rosselli (discografico di Simone Cristicchi, ex consulente Sony).

Nel 2012 invece abbiamo raggiunto la finale regionale del concorso Italia Wave e nell’estate dello stesso anno abbimo condiviso il palco nel ruolo di open-act con i Marta Sui Tubi.

Nel 2013 è uscito il nostro album , dal titolo omonimo “Demetra”, ci siamo confermati finalisti alle selezioni regionali del concorso ITALIA WAVE ed abbiamo vinto la finale regionale del concorso ROCK TARGATO ITALIA.

Sempre nel 2013, abbiamo aperto il concerto ad Alberto Radius della FORMULA 3 in occasione del “60′ Beat Generation” di Cembra e due mesi dopo abbiamo aperto alle ORME a Barco di Levico (TN).

Abbiamo vinto la XXV edizione del Rock Targato Italia, inserendo così un brano all’interno dell’omonima compilaton edita da Francesco Caprini della Terzomillennio.

Ultima domanda prima di salutarci, la canzone che vi rappresenta:

su questo posso parlare a nome di tutti, dice Mattia, il pezzo che meglio ci rappresenta è l’ultimo brano che abbiamo composto, “La Principessa di Libia” ( Track n#4 dell’omonimo disco Demetra). Se chiedi singolarmente ad ogni membro del gruppo ti darà la stessa risposta, ne sono certo.

Una volta finito di registrare “La principessa di Libia” abbiamo mollato gli strumenti, ci siamo guardati, ed abbiamo detto “Ok, questi sono i Demetra”.

Link utili:

Sito: www.demetramusic.net

Facebook: www.facebook.com/demetramusic

SoundCloud: soundcloud.com/demetramusic_band

MySpace: myspace.com/demetramusic

YouTube : www.youtube.com/user/DEMETRAbandMusic

iTunes: itunes.apple.com/it/album/demetra/id846215199

— Onda Musicale

Tags: Green Day/Eric Clapton/Lynyrd Skynyrd
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