Cultura ed eventi

Recensione di “La mia favola più bella” di NUDi

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Ascoltando “La mia favola + bella” di NUDi la prima sensazione che ho è allegria. Allegria allo stato puro che coinvolge sin dalla prima traccia del disco.

Il disco comprende in totale 10 brani, tutti molto piacevoli, dove traspaiono magia e colori, in un’atmosfera di allegria e fantasia.

Buone le metriche musicali, in particolare nel brano “Miraggio di te”, dove l’assolo finale di chitarra ci trasporta verso una dimensione parallela in cui il ritornello ti “rimbalza” in testa in modo piacevole.

Piacevole anche la dose di ironia con cui avviene il dialogo in “La storia di un precario impertinente”. Si possono inoltre apprezzare interessanti cambi di ritmo alternati a passaggi in cui la componente ironica prevale sul messaggio che l'artista vuole trasmettere. 

Meritevole di menzione anche il carillon con cui inizia la settima traccia del disco: "La ninnananna dell'Uomo Nero". Nel brano prosegue il trend scelto dall'artista nella stesura dei testi, un mix di ironia e dissacrazione.

Dopo avere ascoltato tutto il disco ho come  la sensazione di avere letto un libro e quello che mi rimane impresso nella memoria è proprio una ricca serie di colori, suoni, emozioni e fantasia.

Stefano Leto

— Onda Musicale

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