Ad iniziare dal contest che dal 2009 vede calcare il palcoscenico del Gallina Rock da band emergenti provenienti da tutta Italia e che quest’anno ha visto trionfare gli Alternative Station. I giovanissimi ragazzi di Rimini già qualche mese fa erano risultati vincitori del contest “Standing Ovation” che gli aveva permesso di suonare al concertone dei record di Vasco Rossi a Modena.
Un successo anche social quello del festival: dirette video con riprese televisive in hd a trasmettere l’intero contest. Sull'area, ma soprattutto sul palco, cinque telecamere, fisse e mobili a filmare l'evento. Backstage in collegamento, subito dopo le esibizioni, senza alcuna interruzione nei passaggi dal palco. Una diretta che nessun altro contest indipendente aveva mai prodotto prima d'ora in Italia.
Mozzafiato la scenografia che la direttrice artistica del GallinArtRock (nella foto), Fausta Dumano, ha previsto nel suggestivo Parco San Leonardo, con esposizioni ed estemporanee d’arte di Aurora Agrestini, Livio Antonucci, Peter Barone, Collettivo autonomo Cerva Anomala, Paolo D’Amata, Desirè D’Angelo, Fattedancool, Fiorenzo Lucarelli, Noa, Giusy Milone, Marika Moretti e Melanie Tullio.
Dopo la sfida degli emergenti, sul palco a scaldare la platea in vista del gran finale ci hanno pensato le sonorità partenopee di Jovine. Con un mix di canzoni del nuovo album e dei grandi successi targati 99 Posse.
Sabato invece è calato il sipario sull’evento con le vibrazioni e le emozioni che solo i Marlene Kuntz potevano regalare. Oltre due ore di show per omaggiare il pienone di pubblico registrato. La band di Cristiano Godano che dal 1990 calca i palcoscenici più importanti della penisola non si è risparmiata regalando un finale dalle emozioni.
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