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Quando Albano denunciò per plagio Michael Jackson

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Questa è certamente una delle più clamorose azioni mai avviate a tutela delle proprie canzoni e riguarda l'italiano Albano Carrisi e Michael Jackson.

Infatti, nel lontano 1992 Albano Carrisi denunciò Jackson per il plagio della sua canzone I Cigni Di Balaka”. A seguito di ciò l’album "Dangerous" venne sequestrato in tutta Italia dalla Pretura Civile di Roma, con un’ordinanza in seguito revocata. La Sony, dal canto suo, volle tutelarsi da ogni responsabilità, facendo uscire l’album "Dangerous" in una nuova versione senza “Will You Be There”, solo per il mercato italiano.

Jackson si presentò in aula per rispondere delle accuse, cos' come fece per "The Girl Is Mine" (leggi l'articolo) e nella circostanza i periti incaricati stabilirono che le due canzoni avevano 37 note di seguito identiche nel ritornello, e quindi il plagio sussisteva. Michael Jackson dovette pagare ad Albano Carrisi la somma di 4 milioni di lire.

Una sentenza successiva stabilì che entrambi i cantanti si erano ispirati ad una canzone del 1939, sprovvista di copyright, Bless You For Being An Angel, degli Ink Spots. Il gruppo si era a sua volta ispirato ad una musica dei nativi americani. Albano ha sempre negato di aver tratto ispirazione da questi pezzi.

 

ALBANO CARRISI E ROMINA POWER: I CIGNI DI BALAKA (LINK)

MICHAEL JACKSON: WILL YOU BE THERE (LINK)

INK SPOTS: BLESS YOU FOR BEING AN ANGEL (LINK)

 

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Tags: Michael Jackson/Plagio
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