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Whitney Houston: da bambina fu vittima di abusi da parte di sua cugina

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La rivelazione arriva da un docu-film sulla sua vita della cantante americana scomparsa l'11 febbraio 2012 annegata nella propria vasca da bagno presentato in questi giorni al Festival del cinema di Cannes.

La cantante americana Whitney Houston fu vittima di abusi da parte della cugina, la cantante Dee Dee Warwick. La rivelazione arriva dal documentario sulla vita della cantante, diretto da Kevin MacDonald e appena presentato al Festival di Cannes. Nel docu-film ci sono tante interviste, dall'ex marito Bobby Brown a Kevin Costner, compagno di set nel film Bodyguard.

Ma la notizia che ha sconvolto il pubblico del film e i moltissimi fans della cantante e attrice americana è quella relativa agli abusi sessuali subiti in famiglia quando Whitney era solo una bambina, presumibilmente quando avevano fra i sette e i dieci anni.

"Ho cominciato a pensare che si trattasse di abusi prima ancora che qualcuno me ne parlasse in modo diretto – ha dichiarato il regista – è stata un'intuizione che è arrivata guardando le interviste e i filmati. Poi sono stati il suo ex manager Pat Houston e suo fratello Gary a dirmi la verità".

Anche Gary Garland, fratellastro di Whitney ed ex giocatore di NBA, subì le stesse violenze della sorella. Nel film si parla anche di come il padre di Whitney, John Houston, abbia derubato la cantante.

 

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Tags: Bobby Brown/Whitney Houston
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