Musica

Riccardo Tosin: il chitarrista trentino al Rockin’1000 dove sarà ospite Courtney Love

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Riccardo Tosin è un chitarrista trentino che suona con i The Indigo Devils. Con la sua band ha realizzato un disco nel 2006 ("Devils in Disguise") e recentemente ha pubblicato due singoli che anticipano l'uscita di un nuovo disco.

Dopo "Stipiti" e "Come i Supereroi", la band sta preparno l'uscita di un nuovo disco ma nel frattempo Riccardo Tosin parteciperà alla kermesse musicale Rockin'1000 che si terrà a Firenze il prossimo 21 luglio allo Stadio Artemio Franchi e che vedrà come ospite straordinario Courtney Love (leggi l'articolo), musicita e moglie del leader dei Nirvana Kurt Cobain che canterà alcune canzoni delle Hole.

Si tratterà di un evento unico al mondo, dalla suggestiva e potente proiezione che danno oltre 1000 musicisti che suoneranno contemporaneamente una scaletta di 19 brani tra i classici del rock, pop e musica internazionale, dagli AC/DC a Bruno Mars, dai The Who agli Oasis. Tra i messaggi di un evento simile c’è la promozione della pace, della condivisione, contro le guerre per un mondo unito nel nome anche della musica.  Dirigerà il concerto il maestro Peppe Vessicchio, il quale ha anche riarrangiato due brani per l’occasione.

Abbiamo rivolto a Riccardo Tosin alcune domande.

 

Quando hai iniziato a suonare la chitarra e a quali generi o band ti sei ispirato nel tuo percorsi di crescita musicale?

"Ho preso in mano la chitarra per la prima volta nel 2003, folgorato dai riff e dai suoni graffianti degli AC/DC. Nel 2004 già suonavo nella mia prima band che si ispirava ai gruppi grunge della scena di Seattle (Nirvana, Hole, Alice In Chains, Melvins, Pearl Jam…). Negli anni successivi ho iniziato a ricercare sonorità meno crude e più pesanti, studiando sui dischi dei Black Sabbath e di Ozzy Osbourne, senza tralasciare i primi Metallica, Judas Priest, Pantera… La vera svolta, però, è avvenuta nel 2012 quando mi sono avvicinato al Blues grazie a B. B. King, Robert Johnson, Clapton. Il Blues ha cambiato completamente il mio modo di suonare la chitarra e di approcciarmi alla musica in generale."

 

Insieme ai The Indigo Devils​ stai portando avanti un progetto musicale molto interessante. Di cosa si tratta?

"The Indigo Devils è un progetto ambizioso che trae le sue origini dal blues, ma che sfocia naturalmente nel rockabilly e soprattutto nel Rock and Roll delle origini. Lo scopo è riportare in auge il rock ‘n’ roll e far rivivere oggi i favolosi anni ‘50 americani. Negli ultimi anni abbiamo cercato di farlo in maniera originale, allontanandoci dai cliché delle classiche formazioni rockabilly. Due esempi sono il nostro album “Devils in Disguise” uscito nel 2016 e i nuovi singoli usciti quest'anno: “Come i Supereroi” (febbraio) e “Stipiti” (giugno)."

 

Il prossimo 21 luglio sarai impegnato a Firenze al Rockin’ 1000, dove saranno presento 1000 musicisti in un concerto unico. Come è nata questa idea e che aspettative hai da questa esperienza?

"Rockin’ 1000 nasce nel 2015, quando 1000 musicisti si ritrovarono a Cesena per suonare "Learn to Fly" dei Foo Fighters, con l’obiettivo di convincere la band di Dave Grohl (ex batterista dei Nirvana) a fare un concerto proprio a Cesena. Visto il gran successo dell’evento Rockin' 1000 è diventata una vera e propria super band che nel 2016 ha tenuto il primo concerto (sempre a Cesena) ed ora è pronta a replicare a Firenze. Come tutti gli altri componenti anche io ho mandato allegato all’iscrizione un video di una mia esibizione e sono stato ritenuto idoneo per far parte del supergruppo. Sono emozionatissimo e non vedo l'ora di salire sul palco assieme a tanti musicisti di talento. Non nascondo che sono già agitato. Nonostante i numerosi concerti con gli Indigo Devils, l’ansia del palcoscenico si fa sentire tutte le volte." 

 

Ospite della kermesse musicale sarà Courtney Love​, musicista e moglie di Kurt Cobain​ dei Nirvana​. Che impressione ti fa incrociarti con un personaggio del suo calibro e del suo spessore?

"Come dicevo prima le Hole e i Nirvana sono stati tra le prime band a cui mi sono ispirato e con cui mi sono approcciato alla musica ed a far parte di una band. Mi sembra di tornare alla mia adolescenza e di avere l’opportunità di vivere i sogni ad occhi aperti che facevo allora, con l'esperienza e la maturità che ho acquisito assieme ai The Indigo Devils (che ringrazio per il supporto e l’aiuto che mi stanno dando). Le emozioni che sto provando in questi giorni sono tantissime e spero davvero di essere all'altezza di questa opportunità." 

 

Il direttore dell’evento sarà un’autentica icona della musica italiana, il Maestro Peppe Vessicchio che abbiamo visto per molti anni a Sanremo. Che sensazione ti fa?

"Credo sia una bella opportunità di crescita musicale e professionale. Giuseppe Vessicchio è un professionista di grandissima esperienza e sono sicuro saprà darci consigli preziosi. Cercherò di assorbire ed imparare tutto il possibile dalle sue parole e dal suo modo di lavorare. Essere diretto da una personalità importante come il maestro Vessicchio dà ulteriore lustro all’evento di sabato 21 a Firenze ed è sicuramente una garanzia di buona riuscita dello spettacolo."

 

Stefano Leto – Onda Musicale

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Tags: Courtney Love/Firenze/Seattle/Riccardo Tosin/Devils in Disguise/Dave Grohl
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