Nel corso della processione per i funerali del rapper Nipsey Hussle, assassinato lo scorso 31 marzo, (leggi l'articolo) una persona è stata uccisa e altre tre sono rimaste ferite.
Si tratta di tre uomini e una donna di colore, tra i 30 e i 50 anni, come confermato sui social network dal capo della polizia di Los Angeles, Michel Moore. Le vittime seguivano il passaggio del feretro quando da una Hyundai grigia sarebbero partiti dei colpi di arma da fuoco. “Dobbiamo fermare questa violenza insensata”, ha scritto Moore su Twitter.
Durante la cerimonia, molti nomi illustri hanno reso omaggio a Hussle (all’anagrafe Ermias Joseph Asghedom), tra questi Snoop Dogg, Kendrick Lamar, Jay-Z e l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che ha ricordato l’artista con una lettera molto toccante.
I sospetti a bordo di una Hyundai grigia hanno sparato sulle vittime, ha detto il capo della Polizia. “Dobbiamo fermare questa violenza insensata”, ha aggiunto Moore.
Folle enormi si sono riunite giovedì per rendere omaggio a Nipsey Hussle mentre il suo corpo è stato trasportato dai funerali pubblici allo Staples Center a South Los Angeles, dove è nato e cresciuto. Nato Ermias Joseph Asghedom, il 33enne Nipsey attore e attivista della comunità nominato ai Grammy è stato ucciso il 31 marzo.
Giorni dopo l’uccisione, Eric Ronald Holder, 29 anni,viene arrestato nella città di Bellflower, a sud-est di L.A. dai deputati del Dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles. Da allora è stato accusato dell’omicidio di Hussle.
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