Musica

5 agosto 1992: muore il grande batterista americano Jeff Porcaro

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Jeffrey Thomas Porcaro, più noto come Jeff Porcaro, nasce ad Hartford il 1º aprile 1954 e muore Hidden Hills il 5 agosto 1992 ed è stato un batterista statunitense. 

È considerato uno dei più grandi batteristi di tutti i tempi per la notevole tecnica, il gusto negli arrangiamenti e la capacità di spaziare in più ambiti musicali. La celebre parte di batteria di Rosanna gli è valsa il soprannome di "Mr. Shuffle".
 
Figlio del percussionista Joe Porcaro di origini italiane, Jeffrey Thomas nasce  ad Hartford, nel Connecticut, il 1º aprile 1954. Inizia a suonare la batteria prima ancora di aver compiuto sette anni; un appuntamento fisso per lui, e per i suoi fratelli, era quello che si teneva ogni fine settimana nel negozio di strumenti musicali in cui il capofamiglia dava lezioni in privato. Nel 1968 la famiglia Porcaro si trasferisce  a Los Angeles nella San Fernando Valley, per permettere al padre Joe di lavorare con maggiore assiduità negli studi di registrazione.
 
Oltre a studiare con il padre, Jeff studia anche con i percussionisti Bob Zimmit e Richard Lapore. I suoi primi modelli sono, a parte il padre, Buddy Rich, Art Blakey, John Bonham e Keith Moon. La sua prima batteria è una batteria Slingerland Champagne Sparkle regalategli dal padre. Dopo le prime esperienze con i gruppi della zona, a quattordici anni fonda insieme ad alcuni suoi amici la rock e band Rural Still Life; con lui anche i futuri componenti dei Toto, David Paich e David Hungate.
 
Nel 1972 ottiene l'ingaggio con i musicisti della band di Daugherty per accompagnare gli show estivi di Sonny & Cher, abbandonando così gli studi. Sul finire del 1973 entra negli Steely Dan. Una carriera in forte accelerazione, con il telefono che squilla sempre più frequentemente e turni in sala di registrazione destinati a scalare le classifiche. Dopo il primo tour con gli Steely Dan nel 1975, a soli 21 anni, registra uno dei capolavori della sua sterminata discografia, Katy Lied. Ciò gli spalanca definitivamente le porte dell'industria musicale.
 
Nel 1976 entra nell'ensemble di Boz Scaggs, insieme a David Paich, David Hungate e Steve Lukather. Da qui nasce l'idea da parte di questi turnisti di fondare un complesso ex novo: i Toto; a questi ultimi si uniscono il cantante Bobby Kimball e il tastierista Steve Porcaro, fratello di Jeff.
 
Nel 1978 avviene il loro debutto discografico omonimo che contiene hit quali Hold the Line che vende 2 milioni di copie in tutto il mondo. Jeff prosegue l'attività con i Toto registrando 7 album sia in studio che dal vivo fino al 1992, anno della sua scomparsa.
 
Il pomeriggio del 5 agosto 1992 Porcaro era intento a spruzzare un pesticida nel giardino di casa sua a Hidden Hills, Los Angeles, California, assieme ai figli, quando improvvisamente cade a terra privo di sensi. E'immediatamente trasportato in ospedale ma non c'è più niente da fare. Prima ancora che i risultati dell'autopsia venissero pubblicati, è diffusa una falsa voce riportante come causa della morte l'abuso di cocaina, voce che viene smentita dal chitarrista dei Toto, Steve Lukather.
 
Jeff Porcaro muore a causa di un infarto dovuto all'indurimento delle arterie e causato dall'uso di cocaina (nonostante fosse pulito da anni), e dal fatto che fosse un accanito fumatore. Inoltre la cattiva circolazione arteriosa, che lo affliggeva da tempo, è stata per lo più la vera causa della sua morte, come lo era stata di altri due componenti della sua famiglia. Al suo funerale partecipa lo Star-Business musicale di Los Angeles e New York, ed in suo onore vengono realizzati alcuni album su CD contenenti tributi musicali a lui dedicati. Riposa nel Forest Lawn Memorial Park di Glendale.
 
Oltre a suonare nei dischi della sua band, Jeff Porcaro ha potuto vantare centinaia di collaborazioni in dischi di artisti famosi, che lo hanno portato ad essere considerato uno dei migliori e più pagati musicisti della West Coast. Tra gli artisti con cui collaborò ci sono Elton John, Patti Austin, Joe Cocker, Yvonne Elliman, Roger Waters, Bill LaBounty, Dolly Parton, Olivia Newton-John, Sarah Vaughan, Dalbello, Bonnie Raitt, Rod Stewart, Patti LaBelle, Al Jarreau, Steve Lukather, Valerie Carter, Joseph Williams, Paul McCartney, Madonna, Paul Simon, Randy Newman, Melissa Manchester, Michael Jackson, Dionne Warwick, Michael McDonald, Diana Ross, Natalie Cole, Syreeta Wright, Paul Anka, Robert Palmer, Etta James, Barbra Streisand, Donovan, Donna Summer, Lionel Richie, Billy Preston, Aretha Franklin, Bruce Springsteen, Randy Crawford, Paul Young, Eric Clapton, Cher, Ray Parker Jr..
 
Lo stile del batterista di Los Angeles lo portò a spaziare in diversi generi musicali dal rock, pop, r&b al jazz. L'uso particolare di hi-hat, ghost-notes ed il gusto musicale gli valsero il nome di "Mister Shuffle".
 
 
 
 

— Onda Musicale

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