Era prevista per ieri (2 settembre) l’esecuzione di "Wish You Were Here" davanti al Ministero degli Interni inglese a Londra da parte di Roger Waters, ex bassista dei Pink Floyd e attivista da molti anni contro le disuguaglianze fra i popoli. (guarda il VIDEO)
L'annuncio dell'esibizione di Waters è stato fatto da WikiLeaks che ha twittato che Roger avrebbe eseguito il celebre brano (nato come dedica a Syd Barrett) nel centro di Londra, proprio di fronte al Ministero degli Interni. E Roger ha mantenuto la sua promessa e, puntualmente, ha suonato la canzone alla presenza di molte persone e anche del giornalista e regista John Pilger il quale ha parlato "in solidarietà del prigioniero politico della Gran Bretagna". (guarda il VIDEO)
Roger Waters, 76 anni fra pochi giorni, è sempre stato un sostenitore del giornalista e attivista australiano Julian Assange ed ha affermato di essersi “vergognato di essere un inglese” dopo che il Regno Unito lo aveva arrestato lo scorso mese di aprile dopo che Assange aveva trovato sostegno (come rifugiato politico) all'interno dell'ambasciata londinese dell'Ecuador. Più volte Waters durante i suoi concerti ha provato ad attirare l’opinione pubblica sul caso di Julian Assange e recentemente ha anche preso di mira Twitter, chiamandolo "Grande Fratello" dopo che il social network aveva sospeso un account a sostegno del fondatore di WikiLeaks. (leggi l'articolo)
Nella circostanza (lo scorso mese di luglio) Roger Waters aveva detto: "credo nella liberta di espressione e Twitter vuole sospendere qualsiasi libertà", paragonando Twitter alla "Psicopolizia".
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