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“Roger Waters Us + Them”: nel film l’omaggio ai ragazzi di Rio de Janeiro con “novo lugar”, canzone di Maria Fernanda de Souza – Le interviste.

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“I giovani amano la mia musica perché ne riconoscono la verità. Mi spiego meglio: la maggior parte della musica pop oggi è del tutto priva di significati, emozione, contenuto. Ci sono giovani che cercano il senso della loro esistenza; per questo voglio che leggano libri come ‘1984’ e ‘Il mondo nuovo’ quando in adolescenza avvertono quella urgenza."

"Occorre che tutti i giovani, in ogni parte del mondo, si convincano che le idee sono una buona cosa, non solo gli i-Phone; anche le idee sono buone e da seguire. Solo così si trova il sentiero della vita, il modo per agire con saggezza, il modo che ci mette in sintonia con i nostri fratelli e sorelle perché è solo questo, alla fine che ci dà gioia, non l’i-Phone”.

"uesta è una delle dichiarazioni fatte al Palazzo del Casinò di Venezia lo scorso 6 settembre da Roger Waters, durante la conferenza stampa di presentazione del film Roger Waters Us + Them, proiettato fuori concorso in prima mondiale poche ore dopo nella Sala Darsena, nell’ambito della 76a Mostra Internazionale di Arte Cinematografica.

È una dichiarazione che racchiude e sintetizza tutta l’empatia del cofondatore e genio creativo dei Pink Floyd nei confronti delle nuove generazioni, che è parte del suo intenso impegno umanitario che ha pervaso lo show Us + Them (replicato per 156 volte in Nord America, Australia, Europa, Centro e Sud America tra maggio 2017 e dicembre 2018) e che pervade il film-documentario dallo stesso titolo che sta per essere proiettato nelle sale di tutto il mondo il 2 e 6 ottobre (in Italia, invece, nei giorni 7, 8 e 9 ottobre).

Ma quale concreta testimonianza dell’attenzione di Waters – uno degli ultimi intellettuali della cultura rock – per i giovani, nello show Us + Them c’era un momento, lungo circa 10 minuti e che chiudeva la prima parte, nel quale 12 ragazzi salivano sul palco per danzare e cantare sulle note di Another Brick in the Wall. Diventavano loro i protagonisti dello show, per urlare con Roger la necessità di RESISTenza ai ‘maiali’ che governano il mondo! I passi di danza che facevano i ragazzi durante l’esibizione non erano casuali; era lo stesso Roger che ne spiegava loro il significato durante le prove pomeridiane prima dello spettacolo: “Con il suo modo di fare gentile e da grande maestro, ci ha spiegato come doveva essere il nostro atteggiamento nelle tre fasi del brano: dapprima tristi perché prigionieri, poi arrabbiati e infine felici e liberi. Ci teneva davvero tanto che facessimo capire quali fossero le tre fasi” (Carlotta Maucioni, una dei ragazzi del Liceo Gropius di Potenza che si esibirono sul palco del Circo Massimo, nella tappa romana del tour il 14 luglio 2018).

Quale ulteriore segno di attenzione verso le nuove generazioni e a suggello degli incontri con i giovani che hanno portato circa 1800 ragazzi di tutto il mondo sui palchi delle 156 repliche dello show, nel montaggio finale del film i coregisti Roger Waters e Sean Evans hanno inserito un momento a loro dedicato.

“In occasione di una tappa del tour in Brasile, Kate Izor ha catturato questa esecuzione spontanea di una canzone dietro le quinte, una canzone composta da Maria Fernanda de Souza, che suona la chitarra. Con amore, gratitudine e rispetto per tutti i ragazzi di ogni parte del mondo, li ringraziamo qui elencandoli in ordine alfabetico in base alla loro città natale.”: queste frasi scorrono sui titoli di coda del film, prima dell’esecuzione per chitarra e voci della canzone dal titolo Novo Lugar, durante la quale sullo schermo si succedono i nomi delle città toccate dal tour e dei gruppi di ragazzi che si sono esibiti.

Dunque, i giovanissimi della Associação Beneficente São Martinho che il 23 ottobre 2018 salirono sul palco dello show “Us + Them” nello stadio Maracanã di Rio de Janeiro in Brasile, sono stati immortalati nel film in omaggio a tutti i kids del mondo che hanno danzato e cantato accanto a Roger Waters nelle 156 repliche dello spettacolo!

In “Us + Them”, nella scelta dei ragazzi per la scena danzata e cantata con tuta arancione dei prigionieri di Guantánamo e maglietta con la scritta RESIST, l’entourage di Waters raccomandava ai promoter locali delle città che ospitavano lo show di formare gruppi possibilmente multietnici e rappresentativi soprattutto delle classi sociali meno abbienti e con minori opportunità. Scelta, questa, in linea con il messaggio di empatia che  lo spettacolo e, adesso, anche il film vogliono lanciare.

La Associação Beneficente São Martinho è un'organizzazione senza scopo di lucro collegata alla Provincia Carmelitana di Santo Elias, creata nel 1984 per promuovere e difendere i diritti dei bambini e dei giovani socialmente vulnerabili nella città di Rio de Janeiro. L'istituzione raggiunge circa 2000 bambini e giovani tra i 6 e i 24 anni, senza fissa dimora o che vivono in comunità.

Per conoscere meglio l’organizzazione da cui provengono i ragazzi immortalati nel film Roger Waters Us + Them, abbiamo rivolto qualche domanda a Rodrigo Rocha, coordinatore della Associação Beneficente São Martinho.

 

La Associação Beneficente São Martinho fu fondata nel 1984 con una missione precisa: la difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza riconosciuti, in Brasile, dalla Constituição Federal del 1988 e dall’Estatuto da Criança e do Adolescente del 1990 che definì tali diritti “speciali”. Perché nella società contemporanea bisogna difendere i diritti dei minori? Da chi o da che cosa bisogna difenderli?

"La difesa dei bambini e degli adolescenti si riferisce soprattutto agli abusi e alle violazioni dei loro diritti. In Brasile molti bambini soffrono di numerosi bisogni materiali, aggravati dalla generale incapacità del sistema educativo e dalla violenza urbana. São Martinho si oppone ad ogni tipo di abuso e ad ogni tipo di violazione dei diritti."

Il governo centrale e i governi dei singoli stati in Brasile fanno abbastanza per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza?

"Certamente no. Nonostante alcuni piccoli progressi, le autorità pubbliche brasiliane sono ancora lontane dall'offrire servizi di qualità, buona istruzione e prospettive professionali ai nostri bambini e giovani."

Lo slogan della Associação Beneficente São Martinho è “Transformando vidas”: che cosa significa? In che modo trasformate le vite dei ragazzi di cui vi occupate?

"São Martinho trasforma vite da 35 anni proprio facendo quello che non fa il governo. Offriamo qualcosa oltre l'educazione, la cultura, lo svago, il cibo e l'assistenza: São Martinho tratta i bambini e i giovani con dignità, rispetto, cittadinanza e protagonismo. Tutte queste cose sono in grado di far evolvere l'essere umano ad un altro livello di maturità intellettuale e professionale. I bambini di strada diventano professionisti di successo, imprenditori, giornalisti, artisti, ingegneri, medici. Persone rispettabili."

São Martinho è strutturata in quattro unità. Una di queste è il Nucleo Comunitario Educagente, che offre servizi di assistenza psicologica, pedagogica e sociale attraverso varie attività tra le quali la musica. In particolare quali attività svolgono i ragazzi in ambito musicale?

"Oggi il nostro Centro de Músicaoffre quattro formazioni musicali complete: strumenti a corda, percussioni, canto e prove di gruppo. Complessivamente, 200 bambini e giovani partecipano a questi corsi ogni anno, con l'obiettivo di diventare musicisti professionisti."

Com’è avvenuto il contatto con l’entourage di Roger Waters?

"São Martinho ha sempre avuto un forte legame con il Regno Unito, dai tempi della visita della Principessa Diana nel 1993. Nel corso degli anni, molti musicisti britannici si sono interessati alla causa dei bambini poveri di Rio de Janeiro. Jim Capaldi, batterista della band Traffic, era uno di questi. E attraverso di lui, molti altri si sono interessati, come George Harrison, George Michael e Roger Waters. Questo aiuta molto a rendere visibile la nostra organizzazione benefica, ma il nostro Centro de Músicaattualmente è privo di sponsor."

Perché sono stati scelti i ragazzi del progetto Educagente per l’esperienza sul palco accanto a Roger Waters e ai suoi musicisti?

"Il progetto Educagente fa parte di São Martinho e ospita il nostro Centro de Música. Per questo motivo abbiamo scelto lì i bambini che hanno partecipato al concerto con Roger Waters allo stadio Maracanã. Questi sono talenti straordinari; tutti dovrebbero perseguire una propria carriera da musicisti professionisti se fosse data loro l'opportunità."

Che cosa ha significato per la vostra organizzazione la partecipazione al progetto Us + Them?

"Per la nostra organizzazione, prendere parte al concerto di Roger Waters è stata una meravigliosa opportunità per farsi conoscere ancora di più all'estero. Il lavoro di São Martinho è già ben riconosciuto in Brasile, ma sappiamo che le migliori possibilità di ottenere finanziamenti oggi sono all'estero, specialmente in Europa e in America. Il Centro de Músicaha costi per circa 70.000 euro all'anno e la visibilità offerta dalla collaborazione con Roger Waters ci ha dato la speranza che un mecenate straniero possa supportare la continuità del Centro de Música."

 

La canzone inserita nel film ed eseguita dai ragazzi della São Martinho prima di salire sul palco del Maracanã e ripresa da Kate Izor, stretta collaboratrice di Waters e compagna di vita del regista Sean Evans, è “Novo Lugar”: parole e musica di Maria Fernanda de Souza Carvalho Afonso.

Diciassettenne, frequenta i seminari di Educagente da quando aveva sette anni. La sua storia è totalmente legata a São Martinho. È cresciuta nello spazio del progetto. Oggi frequenta il Centro de Música Jim Capaldi e compone canzoni. A Maria Fernanda è sempre piaciuta la musica, si è interessata agli strumenti grazie ad un'amica di sua madre. Ma è stato a Educagente (la cui maglietta si vede nella scena del film) che ha avuto l'opportunità di imparare a suonare e comporre le sue canzoni. I dieci anni di São Martinho sono stati la base della sua crescita.

Ecco il testo di “Novo Lugar”(“Un posto nuovo”) con relativa traduzione:

Eu só queria ver / Um pouco mais de amor / no Reggae.

Eu só queria achar a felicidade pra / apagar a maldade do mundo que háemmim.

Na esperança de um novo lugar, / corro pra rua pra me encontrar.

Me jogueinavidanaesperança de voar. / Procurei no mundoum novo modo de amar.

Na vida corrida do dia a dia / a gente corre pranãotropeçar.

O mundo difícil do dia a dia / nãodápraconfiar.

Eu sóqueria ver / Um pouco mais de amore / no Reggae.

 

Volevo solo vedere / Un po’ più di amore / nel Reggae.

Volevo solo trovare la felicità per / cancellare la malvagità del mondo dentro di me.

Nella speranza di un posto nuovo, / Corro in strada per trovarmi.

Mi sono buttato nella vita sperando di volare. / Ho cercato nel mondo un nuovo modo di amare.

Nella vita di tutti i giorni / corriamo per evitare di inciampare.

Il difficile mondo della vita quotidiana / Non posso fidarmi.

Volevo solo vedere / Un po’ più di amore / nel Reggae.

 

Abbiamo rivolto qualche domanda alla giovanissima autrice della canzone.

 

Maria Fernanda, congratulazioni a te e ai tuoi compagni per l’esibizione accanto a Roger Waters sul palco dello stadio Maracanã. Quali emozioni hai provato?

"L'eccitazione è iniziata quando ci siamo preparati per salire sul palco. In quel momento tutti si sono emozionati. Sorprendentemente, non avevo pianto prima, altrimenti avrei fatto tutto male. Ma dopo che abbiamo lasciato il palco, ho pianto molto. Ero molto nervosa prima di entrare, avevo paura di perdere i passi di danza, ma alla fine tutto ha funzionato. È stato molto bello, sono stata molto contenta."

Il vostro gruppo è stato scelto da Roger Waters e Sean Evans per ringraziare idealmente, nel film, tutti i ragazzi del mondo che sono saliti sul palco per cantare e ballare su Another Brick in the Wall nel corso delle 156 tappe del tour Us + Them. Una enorme soddisfazione, vero?

"Sì, naturalmente. È meraviglioso. Tutti i ragazzi sono stati molto contenti dell'opportunità di prendere parte a un grande concerto, in particolare con Roger Waters."

Sei musicista, compositrice e cantante: la tua canzone Novo Lugar, suonata e cantata insieme con i tuoi compagni nel backstage prima di salire sul palco del Maracanã, è stata inserita nel film Us + Them sui titoli di coda. È motivo di grande orgoglio per te, immagino. Che cosa ne pensi?

"Sono molto contenta delle ripercussioni che ha avuto. Ho suonato la musica dietro le quinte senza pretese, non pensavo che sarebbe successo tutto quello che è venuto dopo. Sono molto contenta che sia piaciuta alla gente, perché non faccio musica per tenerla per me. La musica deve lasciare e far provare qualcosa alla gente."

Per commentare la tua canzone, Roger Waters ha scritto: “Maria Fernanda Souza è una stella; tutti i ragazzi con i quali lavoriamo sono stelle, ma questa è una composizione di Maria Fernanda. Amo questa canzone, mi prende. È semplice, diretta e vera ed è una cosa bellissima”. Un giudizio davvero lusinghiero!

"È una sorta di riconoscimento. Non immaginavo di raggiungere tutti questi risultati. Noi sogniamo, ma non sappiamo se un giorno realizzeremo davvero i nostri sogni. Mi ha reso molto felice. Ho davvero apprezzato le parole di Waters."

Dal testo della tua canzone emerge una visione del mondo all’insegna della disillusione. Che cosa offre il mondo di oggi ad una giovane come te?

"Per quanto il pregiudizio sia normale, anche se non dovrebbe esserlo, è una cosa molto difficile. Ancora oggi c'è un'enorme disparità tra bianchi e neri. Quindi penso che il mondo mi offra solo poche cose. Perché se l'élite è bianca, i neri risultano svalutati. Dobbiamo lottare per conquistare ciò che meritiamo. Sono tantele difficoltà e gli ostacoli imposti dalla società. D'altra parte, ho i miei amici e la mia famiglia che mi sostengono. Porto sempre con me la visione di trattare bene tutte le altre persone, col desiderio di fare del bene e cerco sempre di portare queste convinzioni nella mia musica: per quanto sia difficile, c'è sempre un modo."

In un verso dici: “Volevo solo trovare la felicità per cancellare la malvagità del mondo dentro di me.” Che cosa bisogna fare per trovare la felicità che cancelli la cattiveria?

"Dipende dal punto di vista. La felicità è qualcosa che tutti cercano. Devi capire e sapere cosa vuoi veramente, che ti renderà felice, e di conseguenza cancellerai ciò che è male. Quindi la felicità è una ricerca costante, così come trovare e percepire se stessi nel mondo."

Novo Lugar è anche una canzone di speranza: la speranza di un posto nuovo, di un nuovo modo di amare. Che cosa devono fare i giovani per coltivare la speranza? Esiste un posto nuovo?

"Proprio come la felicità, "un posto nuovo" significa desiderare qualcosa di nuovo ogni volta, cercare sempre di trarre ispirazione da cose nuove, focalizzando e raggiungendo i propri obiettivi. I giovani dovrebbero credere nei loro sogni, credere che siano possibile, lottare per raggiungerli e non mollare mai."

La speranza di un posto nuovo, di un mondo nuovo, passa anche attraverso le battaglie che la tua generazione sta facendo per la tutela dell’ambiente e contro il cambiamento climatico. Che cosa ne pensi?

"È bello essere collegati a questi problemi ambientali. Abbiamo bisogno che l'Amazzonia stia bene, che l'ambiente stia bene per sopravvivere. Penso che sia molto importante perché proprio mentre ci prendiamo cura di noi stessi, dobbiamo prenderci cura del pianeta."

Il titolo dell’ultimo album di Roger Waters è una domanda che rivolgo a te: è davvero questa la vita che vogliamo?

"Dal punto di vista del mondo, penso di no. Nessuno vuole il male, nessuno deve soffrire, nessuno vuole morire di fame. È molto complicato. D'altro canto, tutto sta a ciò che vedi, all'importanza che si dà alle cose. Se prendiamo la vita alla leggera, è più facile. Ma se ci lamentiamo di tutto, diventa più difficile."

Hai scritto altre canzoni? Speri di pubblicare un disco, prima o poi?

"Desidero fortemente pubblicare un disco, fare concerti, avere un mio pubblico, lanciare un tour."

 

Grazie Maria Fernanda, con l’augurio che tu e tutti i ragazzi del mondo che sono saliti sui palchi dello show ‘Us + Them’ riusciate a trasformare il mondo in un posto nuovo all’insegna dell’amore!

Il film Roger Waters Us + Them sarà nelle sale cinematografiche il 2 e 6 ottobre all’estero, in Italia nei giorni 7, 8 e 9 ottobre prossimi. (leggi l'articolo)

 

   Carlo Maucioni

 

— Onda Musicale

Tags: Sean Evans/Venezia/Another Brick in the Wall/Us + Them
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