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“ROGER WATERS US + THEM”: oggi nelle sale cinematografiche estere

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Oggi 2 ottobre il primo dei due giorni di proiezione mondiale dell’atteso docu-film “Roger Waters Us + Them”, con la regia di Sean Evans e Roger Waters.

Presentato fuori concorso alla 76a Mostra di Arte Cinematografica di Venezia lo scorso 6 settembre (leggi l'articolo) e prodotto da Clare Spencer e Roger Waters, il film documenta il tour che cominciò il 26 maggio 2017 a Kansas City, nel Missouri, e ha poi toccato Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda, Australia, Europa dell’Ovest e dell’Est nonché Russia e America Latina, per concludersi il 9 dicembre 2018 a Monterrey, in Messico, dopo un totale di 156 concerti in 20 mesi davanti a un pubblico di 2,3 milioni di spettatori in tutto il mondo.

Ma facciamo un breve flashback su quello straordinario spettacolo.

Il 16 ottobre 2016 a Palm Springs Roger Waters chiuse con grande successo i concerti del Festival di Desert Trip che, nell’arco di due fine settimana,  videro la partecipazione di artisti quali i Rolling Stones, Bob Dylan, Neil Young, Paul McCartney e gli Who. La settimana successiva Waters annunciò che sarebbe tornato in Nord America nel 2017, affermando: "Porteremo in tour un nuovo spettacolo, il cui contenuto resta “top secret”. Sarà una commistione di materiale raccolto durante la mia lunga carriera, brani scelti dagli anni con i Pink Floyd e alcuni brani nuovi. Ci sarà un tema generale a fare da fil rouge e vi prometto che lo spettacolo sarà fantastico, spettacolare come tutti i miei concerti". Questo tour sarebbe diventato US + THEM.

Le leggendarie esibizioni dal vivo di Roger Waters sono rinomate per essere esperienze sensoriali coinvolgenti, con una produzione audiovisiva all'avanguardia e un suono quadrifonico straordinario. Il suo nuovo tour non avrebbe fatto eccezione. Dopo mesi di meticolosa pianificazione, ricerca e sviluppo, lo spettacolo è arrivato a superare tutto quanto raggiunto in precedenza, coinvolgendo le folle, creando un’esperienza audiovisiva potente e diffondendo un messaggio improntato su diritti umani, libertà e amore.

La produzione su larga scala prevedeva un palcoscenico largo 26,6 metri e uno schermo LED di 28,5 metri di larghezza e 12 metri di altezza. All'inizio del secondo tempo, tra sirene e luci lampeggianti, la sala veniva divisa al centro da una gigantesca rete metallica fatta calare dal tetto, mentre dalla stessa si alzavano grandi camini alti 5 metri. Contemporaneamente, apparivano 16 schermi in movimento, rivelando un'enorme riproduzione della famosa Centrale Elettrica di Battersea, edificio reso iconico dalla copertina di Animals, album dei Pink Floyd del 1977, progettata da Roger Waters. L’emozione continua dello spettacolo era poi assicurata da una piramide laser con prisma dai colori dell’arcobaleno che si materializzava durante Brain Damage ed Eclipse, i brani di chiusura concerto, mentre i laser tagliavano il "cielo notturno" della sala.

 

I dati tecnici relativi alla produzione del concerto:

● Palco – 26,6 metri (87’) di larghezza x 10,4 metri (34’) di profondità

● Schermo LED – 28,5 metri (94’) di larghezza x 12 metri (40’) di altezza

● 16 x Schermi avvolgibili sopra il pubblico

o Ogni schermo: 5,6 metri (18’6”) di larghezza x fino a un’altezza massima di 11 metri (36’)

o Dimensioni dello schermo totale quando era utilizzato ogni singolo schermo: 46,4 metri (152’) di larghezza x 11 metri (36’) di altezza per ogni lato (lo schermo era sui due lati!)

o Gli schermi sembravano fluttuare sopra il pubblico e potevano essere completamente nascosti quando non in uso

● 4 x camini della Battersea fatti su misura x 4,8 metri (16’) di altezza sopra il pubblico, assieme agli schermi avvolgibili per creare la proiezione della Centrale Elettrica di Battersea fluttuante sopra al pubblico

● Maiale gonfiabile ad aria fredda – lungo 2.750 mm (9’), alto 1.380 mm (4’ 6”) e largo 1.050 mm (3’)

● Nave spaziale a forma di maiale, gonfiata ad elio – 6.100 mm (20’) di lunghezza x 3.300 mm (11’) di altezza x 2.600 mm (8’6”) di larghezza

● Nave spaziale Orb cromata e gonfiata ad elio con telecamera a bordo – 3.050 mm (10’) di diametro

● 28 x laser RGB per creare l’effetto prisma

● 20 x lancia-coriandoli

● 20 x proiettori laser 30K per gli schermi avvolgibili e la proiezione dei camini

● Sistema audio compreso surround sound – 128 casse acustiche

● Sistema luci – 141 apparecchi di illuminazione

● 30 camion di attrezzature per la produzione

● Durata montaggio – 10 ore

● Durata smontaggio – 2,5 ore

Distribuito da Nexo Digital, il film Roger Waters Us + Them sarà nelle sale cinematografiche italiane dal 7 al 9 ottobre prossimi. (leggi l'articolo)

 

  Carlo Maucioni

 

 

 

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Tags: Animals/Bob Dylan/Paul McCartney/Venezia/Eclipse/Us + Them/Pink Floyd/Neil Young/The Who/The Rolling Stones/Roger Waters
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