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Arriva l’8 novembre “Labirinti umani” l’Album di esordio di Mattia Previdi

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Un disco totalmente scritto e autoprodotto dallo stesso cantautore modenese che svela il suo animo caleidoscopico puntando su un sound versatile e un filone narrativo che osserva da più punti di vista il tema delle relazioni umane.

Non il solito album pop! Labirinti umani” è un progetto musicale eterogeneo, fatto di ballate romantiche e malinconiche, di canzoni sensuali ed emotivamente rockeggianti per arrivare, infine, a brani pieni di energia e dallo stile originale che presentano influenze dance ed elettroniche.
 
 
Per quanto le canzoni risultino così diverse tra loro è possibile notare sin dal primo ascolto come le stesse siano al contempo perfettamente legate insieme da un filone conduttore coerente, fatto di emozioni ma soprattutto di suoni, che risultano propriamente incastrati e richiamati tra di loro da un brano all’altro.
 
L’intento principale dell’artista è quello di suscitare emozioni tramite l’uso di melodie che rimangano ben impresse nella testa. Questo il punto di partenza. Questa la base di ogni suo lavoro.
 
Il tema centrale è quello delle relazioni umane e, chiaramente, quello dell’amore. Un amore che però si racconta attraverso occhi diversi: troviamo le relazioni tossiche, i vizi e le tentazioni, l’amicizia, la forza di una madre che perde un figlio, i tradimenti, l’abbandono ed infine la dolcezza di un amore romantico e platonico.
 
Non manca all’appello il tema dell’“odio” o meglio, della sottile amarezza per una “società-social” che con un pizzico di ironia ed un pelo di provocazione viene paragonata ad un ovile nel brano posto dall’autore a chiusura dell’album. Si tratta quindi di un progetto musicale polivalente con cui Mattia ha rappresentato la complessità del proprio mondo.
 
Il progetto musicale è composto da 9 tracce selezionate meticolosamente. Un numero volutamente dispari per la repulsione dell’autore verso i numeri pari – persino nel volume della radio – ma soprattutto per il significato simbolico della numerologia dietro al numero 9 che sta ad indicare il compimento di un ciclo.
 
TRACK BY TRACK
 
Labirinti umani
 
"Labirinti umani", che è anche il titolo del progetto musicale di Mattia, sta ad indicare metaforicamente quello che è uno degli universi più complessi per l’artista: il mondo delle relazioni umane. Relazioni fatte di conquiste, di condivisioni, di empatia, ma anche di abbandoni, di perdite e di rapporti conflittuali. È un brano che racconta la logorante ricerca di se stessi nell’altro.
 
Resta come sei
 
L’uso dei suoni e della melodia di questa canzone ci trasportano in una dimensione quasi onirica. La musica ci fa sentire come se fossimo al sicuro, dentro ad una bolla di cristallo. Come se fossimo eterni. Troviamo in questa canzone l’anima più pura genuina ed ingenua di Mattia. Una ballata romantica che resta senz’altro in testa.
 
Siamo in due o siamo in tre
 
"Siamo in due o siamo in tre" è un brano dalle strofe sensuali e seducenti che racconta il mondo delle tentazioni e dei vizi che possono infiltrarsi subdolamente all’interno di una relazione destabilizzandola e rendendola sempre più vulnerabile. Quanto può resistere l’equilibrio di un rapporto quando a minarlo irrompe una luna tentatrice della notte? L’artista sceglie così di raccontare metaforicamente il lento sgretolarsi di un rapporto precario quando tra due persone si frappongono tentazioni di vario genere.
 
Diana
 
"Diana" è uno dei brani più importanti e significativi del progetto con cui Mattia racconta senza mezzi termini la forza di una Donna lavoratrice che continua a rialzarsi in piedi e a sognare nonostante i segni di una vita difficile. Una vita fatta di tradimenti subiti, di un figlio suicida e di famigliari persi nel limbo della droga. Ma in tutto questo Diana non smette di sognare.
 
Crolla il tetto
 
Una canzone particolarmente intima. Il brano mette in risalto la vocalità calda di Mattia con un timbro particolarmente dolce e genuino unitamente a delle sonorità attuali e moderne di un arrangiamento particolarmente originale e sofisticato. L’uso dei suoni si accompagna in maniera calzante alle parole che si stanno svelando.
 
Forse un altro uomo
 
Con questa canzone si affronta il tema dell’incomprensione e dell’attesa perpetua. Sin dal primo ascolto si sente una sottile malinconia che accompagna la canzone, quasi vi fosse l’aspettativa di un ritorno disincantato che è già scritto non avverrà. La stessa base musicale e i suoni utilizzati non lasciano spazio ad una soluzione ottimista della vicenda narrata.
 
Tieni il resto se lo vuoi 
 
Secondo singolo in uscita. "Tieni il resto se lo vuoi" è un brano pop dalle sonorità dance-elettroniche che con il suo ritornello ti avvolge e ti travolge come un tornado con tutta la sua energia: impossibile non ballarlo, difficile restare fermi senza saltare dentro al ritornello con ogni centimetro del proprio corpo. Ed è proprio la musica dance a cavallo tra i 90 e i 2000 ad ispirare l’artista nella produzione di questo brano.
 
Distante
 
"Distante" rappresenta il brano della svolta di Mattia. È la prima canzone scritta finita arrangiata ed incisa dall’artista. Perché è solo quando tocchi il fondo che cerchi qualsiasi cosa per rialzarti e così è stato con questo brano, che è diventato lo strumento tramite il quale dare sfogo ad ogni emozione negativa quasi fosse un’ancora di salvezza. I suoni rievocano alla perfezione questo senso di desolazione al punto da sentirsi quasi immersi all’interno di una campana di vetro, o in alto mare su una nave in mezzo ad una tempesta che si allontana sempre più da un porto che in fondo tanto sicuro non è.
 
Nella mischia
 
Il brano nasce originariamente in versione folk con un arrangiamento ridotto ai minimi termini con l’uso della chitarra prima acustica poi elettrica. L’arrangiamento trasforma poi la canzone dandole una carica in più tramite con una direzione dance-elettronica decisamente più efficace ed in linea con le attuali sonorità musicali. Il pezzo è forte e da ballare alla grande. Il testo anche. Proprio per questo è stato posto a chiusura dell’album per l’importanza del tema che tratta. Una vera e propria provocazione mirata a tutte quelle persone dipendenti dai social, dal bisogno di apparire, dal desiderio di raggiungere più like che rapporti umani veri
Autoproduzione
Pubblicazione album: 8 novembre 2019
 
BIO
Mattia nasce a Modena l’1.11.1987. Cresce sin da piccolo in un ambiente musicale che gli permette di coltivare sin da subito la passione per la composizione di brani e testi come autodidatta. Passione che resta segreta sino alla fine del suo percorso di studi in giurisprudenza. Dentro di lui coesistono infatti due anime, quella razionale ereditata dai genitori avvocati nonché dagli studi seguiti e quella passionale emotiva ereditata da due nonni- artisti di fama internazionale, Mirella Freni (cantante d’opera che ha calcato per 50 anni palchi come Scala di Milano e Metropolitan di NY) e Leone Magiera (pianista, musicista, ex direttore di diversi teatri tra cui la Scala, e maestro dei prodigiosi modenesi Freni e Pavarotti). E sarà proprio la nonna Mirella a credere nel talento del nipote e a supportarlo negli studi musicali.
 
A marzo 2017 passa le selezioni per partecipare al corso Masterclass nella scuola di musica pop presso Operastudio di Patrizia Orciani e Virginio Fedeli (manager di Andrea Bocelli e altri cantanti di fama internazionale), dove ha la fortuna di collaborare per una prima redazione dei suoi brani con il celebre maestro Federico Capranica e l’insegnante di canto Elisabetta Nesca.
 
Gli studi nella scuola proseguono con diversi insegnanti, tra cui Eleonora Lombardo e Nicole Di Patrizio. Tra i concorsi cui ha partecipato vi sono le semifinali di vmf live (semifinalista) e del Torino Music contest (semifinalista). Tra gli incontri più significativi, quello organizzato dai titolari della scuola con il produttore Michele Torpedine (Giorgia, Zucchero, Il Volo), che ha apprezzato il singolo labirinti umani e il brano resta come sei ed esortato Mattia a continuare a scrivere canzoni.
 
Nel 2018 si dedica completamente alla produzione del suo album, in parallelo con l’attività professionale che gestisce a Modena insieme alla sorella Gaia. Il suo primo singolo di debutto, Labirinti umani, raggiunge migliaia di ascolti e streaming musicali entrando nella Indie Music Like raggiungendo la posizione 87/250.
 
Formazione
2006 – Diploma liceo scientifico
2013 – Laurea magistrale in giurisprudenza 110 lode
AUDIZIONI SUPERATE
2017 – Master Pop Academy c/o Opera studio School di Virginio Fedeli docenti Elisabetta Nesca e Federico Capranica.
2018 – semifinalista VMF live
2018 – semifinalista Torino Music Contest
 
 
Contatti e social
 
 
 
(cm)
 

 

— Onda Musicale

Tags: Folk
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