"The Wall" si appresta a festeggiare il 40mo compleanno. Il disco capolavoro dei Pink Floyd (per non dire di Roger Waters) è infatti stato pubblicato il 30 novembre 1979. (leggi l'articolo)
E proprio l'ex mente creativa della band britannica commenta l'importante ricorrenza che si avvicina a grandi passi: “Avevo la sensazione di avere un mostro tra le mani quando ho fatto un piccolo schizzo, sul retro di una busta, dell’idea teatrale di base di costruire un muro per separare la band dal pubblico, come espressione di alienazione. Ho pensato “Vaffanculo, che idea geniale!“
Oggi Roger Waters è reduce da una trionfale tournèe internazionale che lo ha visto protagonista di show memorabili durante i quali ha riproposto il "classico" repertorio floydiano unitamente ad alcuni brani del suo ultimo disco "Is Thi The Life We Really Want?", uscito nel mese di giugno del 2017.
Roger, in una intervista al sito canadese "TheStar" (link in lingua inglese) afferma di avere del "materiale nuovo" sui cui lavorare per la realizzazione di un nuovo tour, peraltro già annunciato per quanto riguarda il solo continente americano. (leggi l'articolo)
“Recentemente mi sono trasferito in una nuova casa dove ho lavorato in studio a della nuova musica. Ho terminato una canzone che penso sia estremamente importante. Sono molto, molto soddisfatto e orgoglioso di questo lavoro.”
Roger è però ancora indeciso perchè è ben consapevole del grande impegno che comporta un tour, specie di quelli che organizza lui. Teme di trascurare alcune cose della sua vita: “Se andrò in tour la prossima estate negli Stati Uniti, in Canada e Città del Messico significherà fare almeno 40 concerti la prossima estate. Questo significa lavorare 24 ore al giorno da adesso fino al primo concerto solo per provare a farlo partire.”
Roger Waters ha aggiunto: “l’anno prossimo probabilmente sarà l’ultima volta che suonerò nelle arene perché ho 76 anni e non è facile farlo, anche se sono in forma, per mia fortuna. Inoltre sento il bisogno (per non dire l'obbligo) di eseguire alcune delle mie canzoni più famose del passato. E una di queste sarà ‘Comfortably Numb‘ (leggi l'articolo) che, secondo me, la gente ama moltissimo e considera una sorta di inno.”
Reduce dalla partecipazione (fuori concorso), alla 76ma Mostra del Cinema di Venezia (leggi la'rticolo) Roger Waters si gode l'enorme successo della proiezione del film "Roger Water Us + Them", campione di incassi in tutto il mondo. (leggi l'articolo)
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