Stasera alle ore 21.00 la pista dell’Arizona 2000, a Milano, si tinge di viola per celebrare il genio di Prince. Sarà una festa danzante animata dal deejay Luca De Gennaro, noto speaker di Radio Capital, partner dell’evento.
Che per l’occasione riproporrà i più grandi successi del genio di Minneapolis e del funk. Sarà esposta anche la leggendaria chitarra viola “Cloud Guitar”. A rendere frizzante l’evento, ad ingresso libero, è anche l’invito ad indossare qualcosa di viola!
Questa serata vuole rendere omaggio a un genio della musica, uno degli artisti più amati, completi e acclamati di sempre. Ad un visionario, dotato di una sorprendente originalità e di una capacità immaginativa che gli permetteva di creare interi mondi: dal paradiso funk, crudo e sexy, di “Uptown”, al paesaggio mitico di “Purple Rain”, alle suggestioni psichedeliche di “Paisley Park”.
Alla festa sarà possibile preordinare il cofanetto super deluxe “1999”, in uscita il 29 novembre su etichetta Warner Records. L’edizione super deluxe consegna ai fan il materiale audio che Prince ha ufficialmente pubblicato nel e intorno al 1982, come anche 23 tracce in studio inedite registrate tra novembre 1981 e gennaio 1983, e l’audio di una esibizione live completa del tour 1999 registrato durante il secondo show a Detroit, il 30 novembre 1982. In più, i cofanetti (sia CD sia vinile) contengono un nuovo DVD che riporta un altro concerto integrale ed inedito del tour “1999”, registrato live con videocamere multiple al Houston Summit il 29 dicembre 1982.
Il “Purple Party” (questo il titolo dell’evento) sarà anche l’occasione per i fan di ascoltare in anteprima una lettura dalla sua autobiografia incompiuta, “The Beautiful Ones”, che uscirà per l’editore Harper Collins Italia il 14 novembre.
“The Beautiful Ones”è la storia di come Prince è diventato Prince: il racconto in prima persona di un bambino che assorbe come una spugna gli stimoli del mondo che lo circonda e che, prima ancora dei successi e della fama che lo definiranno negli anni a venire, crea un personaggio, una visione artistica, una vita. Il libro si articola in quattro parti: la prima è il memoir che Prince stava scrivendo prima di morire, pagine che con prosa poetica ci portano nel mondo della sua infanzia.
La seconda racconta i primi anni da musicista, la terza l’evoluzione di Prince attraverso fotografie spontanee che arrivano alla soglia del suo più grande successo, che a sua volta è oggetto della quarta parte: il trattamento di “Purple Rain” disegnato da lui stesso… l’atto finale dell’autocreazione di Prince, nel quale ri-racconta le prime tre parti dell’autobiografia come il viaggio di un eroe.
Il libro è accompagnato da una straordinaria e commovente introduzione in cui Dan Piepenbring, curatore del libro scelto dallo stesso Prince, ripercorre la profonda collaborazione con l’artista di Minneapolis durante i suoi ultimi mesi di vita.
Carlo Maucioni
