Musica

Roger Waters: “Cosa penso di The Division Bell? E’ spazzatura”

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L'era di "The Later Years 1987-2019" fu recensita e "raccontata", a suo modo, in tempi non sospetti anche da Roger Waters

Accadde quando in occasione della sua (grazie a dio) voglia di ritornare sui palchi, nel 1999, con la scusa di promuovere la prima trance americana di quella che sarebbe diventata a tutti gli effetti una delle più lunghe tournée soliste del nostro ("In The Flesh"), si concesse al portale CDNow.com per una lunga intervista con il giornalista Greg Kot.

Durante l'interessante chiacchierata, stuzzicato dalle incalzanti domande dell'intervistatore, alla fine si "sbottonò" in maniera abbastanza diretta ed esplicita, sul periodo Pink Floyd post 1987:

"Qualche anno fa, Gilmour & co realizzarono un video di un loro live (P·u·l·s·e) e lo trovai terribile. Fu per me la dimostrazione di quanto non avessero capito il senso delle nostre canzoni, ignorandone i significati, e camuffandosi sotto la protezione di luci ed effetti speciali (…). Con il massimo rispetto per tutti i fans che sono andati a quei concerti o hanno comprato i loro dischi, credo che gli album dei Pink Floyd dopo il mio abbandono, siano stati spazzatura. in particolare, penso che The Division Bell non abbia senso dall'inizio alla fine. Mentre ammetto che A Momentary Lapse Of Reason ha dentro qualche buona canzone. Se allora fossi stato ancora nella band, credo che avrei tenuto qualcuna di quelle melodie o qualche giro di accordi presente in quel disco. Ma concettualmente e a livello lirico, quei due dischi, sono fondamentalmente spazzatura. La colpa, in parte, è anche per il fatto che non sono genuini, veri: sembra che si siano seduti a tavolino e si siano detti un "ok, proviamo a scrivere delle canzoni immaginando che siamo i Pink Floyd, e proviamo a fare dischi che suonino come degl'album dei Pink Floyd".

(fonte; Cymbaline – Pink Floyd Magazine)

 

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Tags: David Gilmour/Roger Waters/A Momentary Lapse of Reason/In The Flesh/Cymbaline
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