Roger Waters è stato il cantante, il bassista e l'autore di quasi tutte el canzoni (e le musiche) dei Pink Floyd. Roger ha selezionato per la BBC (link) otto canzoni che lui giudica particolarmente belle.
Dopo aver inizialmente assunto il ruolo di bassista solo negli anni formativi della band, Roger Waters si è fatto avanti per diventare il leader della band dopo l'allontanemento dal gruppo di Syd Barrett nel 1968.
Per i successivi 20 anni Roger Waters e i Pink Floyd hanno raggiunto la fama internazionale con dischi acclamati dalla critica come "The Dark Side of the Moon", "Wish You Were Here", "Animals", e "The Wall", mentre si confraontavano con altre figure estremamente influenti di un movimento controculturale che avrebbe portato a un grande sviluppo della musica pop e alternativa.
Lasciata la band nel 1985, Roger Waters ha continuato a godere di una carriera da solista di grande successo, regalando ai fansi alcuni dischi davvero meritevoli di assere ascoiltati. (leggi l'articolo)
Riflettendo su una carriera che ha visto cambiare profondamente il panorama della musica così come la conosciamo oggi, Roger Waters si è seduto con BBC Radio 4 (ascoltalo a questo LINK) nel programma Desert Island Discs per scegliere otto canzoni che gli sono particolarmente care.
Roger ha iniziato con Neil Young che canta Helpless. Queste le sue parole: "C'è un'onestà e una verità in tutto quello che ha fatto Neil. Si percepisce l'integrità e la passione dell'uomo. Riesco a sentire i peli che mi si drizzano sulla nuca ricordando ora la purezza con cui egli colpisce le prime note di questa canzone. È straordinariamente commovente ed eloquente".
Includendo un elenco tipicamente eclettico di artisti, Roger Waters ha proseguito con un riferimento a Leonard Cohen, un artista con cui si incrociava in numerose occasioni durante i tour musicali dei Pink Floyd.
"Leonard Cohen e Bob Dylan erano i due uomini che ci hanno permesso di credere che ci fosse una porta aperta tra la poesia e i testi delle canzoni – ha detto Waters – Questa sua canzone, 'Bird On The Wire', è così semplice, così commovente, così brillante. La adoro".
Ecco l'elenco delle otto canzoni selezionate da Roger Waters:
- Neil Young – ‘Helpless’
- Ryuichi Sakamoto, Jaques Morelenbaum & Everton Norton – ‘Endless Flight’
- Leonard Cohen – ‘Bird on the Wire’
- Chet Baker – ‘My Funny Valentine’
- Ray Charles – ‘Georgia On My Mind’
- Giacomo Puccini – ‘E Lucevan Le Stelle’ (from Tosca)
- Billie Holiday – ‘God Bless the Child’
- Gustav Mahler – Symphony No. 5 in C sharp minor – ‘4th Movement’
In riferimento Ray Charles e a Chet Baker, Waters ha detto: "In realtà lo ho incontrato, solo di sfuggita, quando ero uno studente di architettura a Londra. Vivevamo in un appartamento abusivo a Cheyne Gardens e ricordo che l'intero isolato era pieno di appartamenti abusivi e Chet era accovacciato tre porte più in là e questo doveva essere il 1962. Era un drogato e non aveva denti e ho visto dei film su di lui dopo che si è rimesso in sesto, ma che uomo straordinario. Che talento straordinario".
