Musica

“Stairway To Heaven”: finalmente è stato deciso che non c’è stato plagio

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I Led Zeppelin hanno vinto la sessione di appello del processo (svoltosi a San Francisco) sul presunto plagio di una delle loro canzoni più amate di sempre: "Stairway To Heaven".

Infatti, secondo quanto riferisce la stampa britannica, la Corte d'appello americana che ha esaminato il caso ha confermato il verdetto della giuria secondo cui i Led Zeppelin non hanno rubato il riff di apertura della canzone agli Spirit.

 
Proprio Jimmy Page aveva definito "ridicole" le accuse. Infatti, Page ha sempre sostenuto di avere scritto la canzone nel 1970 durante un periodo di riposo dopo una tournèe. L'avvocato che rappresenta gli eredi di Randy CaliforniaFrancis Malofiy, ha tuttavia sempre dichiarato di volere mettere gli aventi diritto nelle condizioni di trarre il giusto profitto dai compensi legati alle vendite ed alle riproduzioni della canzone e, trattandosi di qualche milione di dollari, possiamo comprendere come la battaglia sia stata dura e impegnativa.
 
Ricordiamo che se avessero perso queste cause, Robert Plant e Jimmy Page dei Led Zeppelin, che hanno scritto la canzone, avrebbero potuto essere costretti a pagare alcuni milioni di dollari di danni.
 
La vittoria dei Led Zeppelin farà certamente piacera anche all’industria musicale, ancora frastornata da un clamoroso verdetto del 2015 che ha sancito la vittoria degli eredi di Marvin Gaye su Pharrell Williams e Robin Thicke, autori del brano Blurred Lines, che secondo i giudici plagiava il brano di Gaye Got to give it up.
 
Nel 2015 i giudici avevano riconosciuto agli eredi di Marvin Gaye un risarcimento di circa 7,4 milioni di dollari, successivamente ridotti a 5,3 in seguito ad un accordo fra le parti.
 
 

— Onda Musicale

Tags: Plagio/Marvin Gaye/Stairway to Heaven/Led Zeppelin/San Francisco/Robert Plant/Randy california/Jimmy Page
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