Musica

Bob Dylan: “pubblico questa canzone inedita che ho scritto un pò di tempo fa e che credo troverete interessante”

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A distanza di otto anni dal suo precedente inedito, Bob Dylan (78 anni), al secolo Robert Allen Zimmerman, pubblica una canzone di 17 minuti sull’assassinio di John Fitzgerald Kennedy.

La traccia (ascoltala a questo LINK) è stata pubblicata a sorpresa, e secondo lo stesso Dylan è stata registrata “poco tempo fa”. Arriva otto anni dopo il suo ultimo album di materiale originale.

Questo è il suo messaggio pubblicato su Twitter: "Saluti ai miei fans e followers con gratitudine per tutto il vostro supporto e per la vostra lealtà nel corso degli anni. Questa è una canzone inedita che abbiamo registrato qualche tempo fa che potreste trovare interessante. State al sicuro, state attenti e che Dio sia con voi. Bob Dylan".

Il messaggio viene integrato da un link ad una sua nuova canzone intitolata "Murder Most Foul", che dura quasi 17 minuti (16:57) e che si ispira all'assassinio del presidente J. F. Kennedy, avvenuto a Dallas il 22 novembre 1963.

Non si hanno ulteriori dettagli su questa sorpresa che Dylan ha voluto fare e non è nemmeno noto l'anno in cui è stata composta. Infatti, quando Bob scrive "un po' di tempo fa" potrebbe riferirsi ad alcuni giorno, alcuni mesi, ad alcuni anni, stando a  quanto riporta il settimanale americano Variety. Dall'analisi fatta da alcuni fans sembra che, dal timbro vocale, possa trattarsi di una registrazione piuttosto recente.

Resta tuttavia un grande regalo per i fan e per gli appassionati di musica, visto che gli ultimi suoi inediti risalgono al lontano 2012 quando pubblicò "Tempest", album seguito da tre antologie di cover. Secondo alcune indiscrezioni sarebbe comunque atteso proprio per quest'anno un suo nuovo lavoro discografico di inediti.  

In ogni caso "Murder Most Foul" sembra effettivamente raccontare proprio l'omicidio di John Fitzgerald Kennedy ("Cavalcando sul sedile posteriore accanto a mia moglie, andando dritto verso l'aldilà, mi chino a sinistra e ho la testa sul suo grembo") anche se il testo si snoda fra riferimenti agli anni 60 ("vado a Woodstock…") e ai Beatles ("I Beatles stanno arrivando e ti terranno per mano").

 

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Tags: The Beatles/Bob Dylan/Woodstock/Robert Allen Zimmerman
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