Il chitarrista italo-americano John Paul "Bucky" Pizzarelli è morto, all’età di 94 anni, in seguito alle complicazioni da coronavirus covid-19. Bucky era considerato una leggenda della musica jazz e swing e un chitarrista di fama internazionale.
L’annuncio della sua scomparsa è arrivato dalla famiglia che, attraverso una dichiarazione ufficiale sul New York Times, ha fatto sapere che Bucky, com’era soprannominato nell’ambiente discografico, è deceduto mercoledì scorso nella sua casa di Saddle River nel New Jersey.
Pizzarelli era nato a Paterson il 9 gennaio ed inizia la sua grandiosa carriera di chitarrista jazz negli anni ’40 collaborando con numerosi artisti della scena swing e jazz americana e internazionale, tra i quali Les Paul, Stéphane Grappelli (il violinista che collaborò anche con i Pink Floyd) e Benny Goodman.
Dagli anni ’60 ad oggi Bucky ha realizzato circa trenta dischi (l’ultimo nel 2007) e tenuto numerosi concerti in tutto il mondo. In Italia è stato ospite dell'Umbria Jazz Festival. Spesso accostato a chitarristi del calibro di Django Reinhardt e Freddie Green, il talento e la fama di Pizzarelli lo portano a suonare anche alla Casa Bianca per i presidenti Ronald Reagan e Bill Clinton e ha suonato anche con Frank Sinatra.
Bucky lascia la moglie e i due figli musicisti John Pizzarelli e Martin Pizzarelli.
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