Musica

Israele: rinviato a giudizio l’hacker che ha “violato” Madonna

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Un cittadino israeliano di 39 anni è stato rinviato a giudizio in Israele per avere diffuso senza autorizzazione  alcune tracce audio contenute nel nuovo disco di Madonna.

Adi Lederman, questo è il suo nome, è stato "individuato come responsabile della diffusione non autorizzata – avvenuta lo scorso dicembre -di brani inclusi nel nuovo album in studio di Madonna Rebel heart", ed è stato rinviato a processo dalle autorità di Tel Aviv.

L’uomo  dovrà rispondere di quattro capi d'accusa: violazione aggravata di account informatici, monitoraggio non autorizzato di dati sensibili, violazione del diritto d'autore e intralcio alla giustizia.

La data del processo non è ancora stata stabilita ma è certo che se Lederman venisse giudicato  colpevole dalla giustizia israeliana rischierebbe una pena detentiva massima di cinque anni.

Secondo alcuni fonti governative israeliane l’uomo avrebbe già tentato  nel 2012 di violare la privacy della pop star americana, allorchè entrò in possesso di alcuni provini di Madonna in preparazione alla cerimonia dei Grammy Awards e che l’uomo cercò di vendere a terzi.

Stefano Leto

— Onda Musicale

Tags: Madonna/Israele/Tel Aviv/Grammy Awards
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