Per raccontare questa vicenda è necessario fare un salto all’indietro nel tempo lungo circa 33 anni fa, quando Ozzy Osbourne era il leader dei Black Sabbath.
Siamo in Iowa negli Stati Uniti d’America ed i Black Sabbath stanno suonando in una località chiamata Des Moines. E’ la sera del 20 gennaio 1982 quando durante il concerto qualcuno lancia un pipistrello vivo sul palco. Ozzy pensa si tratti di un pipistrello di gomma e lo addenta staccandogli la testa e causando un certo sgomento fra gli astanti.
Anche la moglie Sharon Arden è molto preoccupata, tanto da portarlo all’ospedale per la vaccinazione antitetanica. In seguito a questo episodio circola la voce della morte di Osbourne e viene addirittura organizzato il funerale al quale partecipa una folla di alcune migliaia di persone. Ozzy naturalmemte è vivo e vegeto e la cerimonia funebre si trasforma in un memorabile concerto.
L’episodio non è l’unico a creare intorno ai Black Sabbath un alone di mistero legato al satanismo ed a presunti messaggi subliminali contenuti in alcuni testi. Certamente Osbourne e la sua band non fanno nulla per fare cambiare idea ai fans, anzi cavalcano l’onda creando uno dei gruppi e unpersonaggio fra i più trasgressivi e discussi della storia della musica mondiale.
Ma ritorniamo ai giorni nostri. Siamo nel Buckinghamshire in Inghilterra e Ozzy Osbourne decide di ristrutturare la sua abitazione allorchè sotto una tettoia scopre una colonia di pipistrelli per nulla intenzionata ad andarsene. Trattandosi di una specie particolarmente rara e protetta, le autorità locali negano le maniere forti obbligandolo a sborsare circa 15.000 euro per spostare la colonia di volatili. Il povero Ozzy, ancora una volta, si trova “faccia a faccia” con i pipistrelli i quali sembrano volersi prendere una rivincita.
Chi vivrà vedrà.
