Musica

Hurt, il lutto secondo Christina Aguilera

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Hurt di Christine Aguilera

Christina Aguilera nasce a New York il 18 Dicembre 1980 dal padre Equadoregno Fausto Wagner Javier Aguilera e dalla madre Irlandese Shelly Lorraine Fidler.

La famiglia è costretta a spostarsi di continuo a causa del lavoro del padre finendo prima in Texas, poi in New Jersey ed infine in Giappone. L’infanzia della Aguilera è segnata da abusi fisici e psicologici compiuti dal padre verso di lei, la sorella e la madre che nel 1986 lascia il marito e si trasferisce in Pennsylvania con le figlie.

La carriera canora di Christina inizia già a 9 anni quando partecipa ad alcuni concorsi locali e ad alcuni Show

Riesce ad emergere grazie alla sua grande estensione vocale, piazzandosi al secondo posto del concorso “Star Search”. Nel 1993 partecipa al “Mickey Mouse Club” insieme alle future star Britney Spears e Justin Timberlake, anche loro giovanissimi. Il suo primo grande successo Christina lo raggiunge nel 1998 quando partecipa all’audizione per registrare il brano “Reflection”, colonna sonora del film d’animazione della Disney “Mulan”, che vince il premio miglior canzone originale ai Golden Globe.

Il 24 Agosto 1999 pubblica il suo primo Album, dal titolo eponimo “Christina Aguilera”, che vende nella prima settimana 250.000 copie nei soli Stati Uniti garantendole il debutto alla prima posizione della Billboard 200

Nella sua carriera ha pubblicato 11 album che le sono valsi il 58 posto nella lista dei cento miglior cantanti redatta dalla rivista Rolling StoneLa sua voce è caratteristica e dotata di grande agilità, potenza e molte sfumature. Christina Aguilera ha scritto nel 2006, in collaborazione con Mark Ronson e Linda Perry, una ballata dal titolo Hurt interamente dedicata al padre di quest’ultima, Alfred Xavier Perry, scomparso nel 2005 all’età di 77 anni. Inserita nell’album “Back to the Basic”, la canzone ha una durata di 4 minuti e 4 secondi ed è stata presentata in anteprima agli MTV Video Music Awards nel 2006 raggiungendo poi le prime posizioni nelle classifiche di molti stati Europei nel biennio 2006/2007 piazzandosi in vetta alla classifica europea “Billboard European Hot 100”.

Questa canzone assume un significato particolare per la Aguilera visti gli abusi compiuti nei suoi confronti dal padre, descritti in un’ intervista congiunta fatta a Christina ed a sua madre dalla rivista É!. Christina ha provato in età adulta a riprendere i contatti con il padre ma questi si sono nuovamente interrotti siccome la cantante “non sente il bisogno di mantenere un rapporto con lui”.

Il testo descrive il grande dolore provato dalla figlia che perde il padre

All’inizio sembra che la ragazza pensi quasi casualmente a questo avvenimento, come se fosse un fatto accaduto anni addietro. Il padre le aveva detto quanto fosse orgoglioso di lei, ma la figlia ha deciso di non seguire i suoi consigli ed abbandonarlo per inseguire i propri sogno(“You told me how proud you would but i walk away”). Ma ben presto il dolore, mescolato al rimpianto, torna con prepotenza e Christina Aguilera fa sfoggio di tutta la potenza della sua voce prorompente quasi a voler dar sfogo ad un dolore troppo grande e terribile per essere tenuto dentro.

L’iniziale assolo di pianoforte viene rafforzato nel crescendo da altri strumenti da orchestra che continuano a suonare fino alla fine della canzone

Segue un secondo momento di calma dove tutto rallenta e la cantante sembra sul punto di accettare e superare la perdita. Ma la difficoltà del distacco (“It’ so hard to say goodby”) provoca una seconda ondata di malinconia facendola ripensare a cosa il padre avrebbe fatto se fosse ancora vivo con le parole: Mi avresti detto che ero in errore? (“Would you tell me i was wrong?”), mi avresti aiutata a capire?(“Would you help me understand?). In seguito si chiede se “la stia guardando da lassù“(“Are you looking down upon me?”) e se sia orgoglioso di lei (“Are you proud of who i am?” ). Infine sembra confessare al padre il suo rimpianto sostenendo che “se avesse anche solo un altro giorno, gli direbbe quanto gli è mancato da quando se n’è andato”.L’ultimo verso è la catarsi, le scuse verso il padre che ha incolpato ingiustamente per i propri fallimenti.

Il lutto, la perdita di una persona cara, è un momento particolare nella vita di ogni individuo; un momento che lascia sempre un segno

Alcuni dopo un lutto ripensano a tutti i momenti che hanno passato con la persona scomparsa, altri si rammaricano per non esserle stati più’ vicini, altri ancora riflettono su quale possa essere il significato stesso della vita. Nessuno è indifferente alla morte, e ognuno affronta il lutto a proprio modo e con i propri tempi.

Tiziano Piazza

— Onda Musicale

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