Musica

Simone Zanchini apre il Garda Jazz Festival

|

«Sono sempre stato convinto che certi ronzii sonori che albergano nel nostro cervello sono solo nostri, magnificamente unici, trasmettibili solo attraverso le emozioni dell’improvvisazione». Così Simone Zanchini introduce «My accordion’s concept», lavoro di grande fascino e suggestione che pone il fisarmonicista fra i grandi innovativi del panorama internazionale.

Simone Zanchini si esibisce mercoledì 5 agosto al Bastione di Riva del Garda, spettacolo che apre il Garda Jazz Festival. L'inizio è alle ore 21, l'ingresso libero (se piove al Conservatorio).

Ai momenti di improvvisazione estemporanea, Simone Zanchini alterna delle proprie composizioni e brani di grandi protagonisti quali George Gershwin, Charly Parker, Duke Ellington, in un costante flusso creativo e improvvisativo magistralmente ispirato. Diplomato con lode in fisarmonica classica al Conservatorio «Rossini» di Pesaro, la sua attività concertistica e di registrazione spazia ad ampio raggio fra improvvisazione, musica contemporanea, jazz e classica.

Fra le molte registrazioni discografiche: nel 2006 «Bebop buffet» (Wide Sound) in duo con Frank Marocco, nel 2009 «Meglio solo» (Silta Records) e «Fuga per Art 5et» (Dodici Lune Records), nel 2010 «The way we talk» (In+Out Records) con Ratko Zjaca alle chitarre, Martin Gjakonovski al basso e Adam Nussbaum alla batteria, e nel 2012 «My accordion's concept» (Silta Records).

— Onda Musicale

Tags: Riva del Garda/Garda Jazz Festival
Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli