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Dal 13 ottobre ritorna Effetto festival, la rassegna che arricchisce il cineforum del Teatro di Pergine con i film più prestigiosi e introvabili.

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Anche quest'anno il Circolo del Cinema Effetto Notte torna a proporre Effetto festival, il cineforum organizzato con il contributo della Fondazione Caritro e in collaborazione con CineAgenzia e la rivista Internazionale, per portare sul grande schermo del Teatro di Pergineuna selezione di film acclamati dai principali festival di cinema.

Tra i dieci film selezionati per questa stagione autunnale, oltre a pellicole vincitrici di premi a Cannes (Un mondo fragile e la Palma d'Oro Dheepan) trovano uno spazio di rilievo film di diversa provenienza geografica (Italia, ma anche Russia e Turchia) nonché diverse produzioni documentaristiche. Il cineforum verrà infatti inaugurato con la proiezione del nuovo film di Andrea Segre, che dopo il successo de La prima neve e Io sono Li torna all'amata forma del documentario, e si intratterrà col pubblico in videoconferenza il 13 ottobre.

I prestigiosi documentari di Mondovisioni – I documentari di Internazionale affrontano invece temi attualissimi come la libertà di stampa nel Medio Oriente e gli effetti delle migrazioni interne all'Europa a partire dalla crisi economica degli anni zero. Come da tradizione ormai, questi film verranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano, per preservarne l'originalità, ma anche per conservare l'atmosfera di esplorazione di nuovi mondi e tempi che la loro visione suscita nello spettatore, e che contraddistingue la programmazione di Effetto festival.

Il cinema è infatti un’incredibile macchina del tempo e dello spazio. Perché non sfruttarla per andare lontani da casa propria e da ciò che è familiare? Ogni tanto fa bene cambiare.

13|10|15 20.45 Teatro di Pergine

I sogni del lago salato di Andrea Segre, Italia, 2015, 72’

Dopo La prima neve, Andrea Segre torna al suo amato cinema documentario.
Il Kazakistan oggi vive l'euforia dello sviluppo che l'Italia non ricorda nemmeno più, con una crescita pari al 6% basata soprattutto sull'estrazione di petrolio e gas, anche grazie agli investimenti dell'ENI. Andrea Segre esplora in questo film il doppio filo che lega l'economia kazaka a quella italiana, intrecciando le immagini delle steppe euroasiatiche con quelle dell'Italia degli anni '60, tratte dagli archivi dell'ENI e dei genitori del regista.
Il regista s'intratterrà col pubblico in videoconferenza al termine del film.

27|10|15 20.45 Teatro di Pergine

Leviathan di Andrei Zvyaginstev, Russia, 2014, 140'

Kolja vive in una desolata località rurale sul mare, nell'estremo nord della Russia, dove gestisce una bella proprietà presa di mira dal prepotente sindaco della cittadina. Ma Kolja non è disposto a vendere, e il suo temperamento lo porta a scagliarsi contro la corruzione del sistema, e ad iniziare contro il sindaco una causa legale che presto crescerà in proporzioni e intensità. Il film di Zvyaginstev orchestra magistralmente simbolismo politico e religioso (congiunti dal mostro marino del titolo), in un film potentissimo, definito dal New York Times "drammatico e meraviglioso, intimo ed epico", e vincitore dei più prestigiosi premi cinematografici mondiali.

03|11|15 20.45 Teatro di Pergine

Un mondo fragile

Camera d'Oro a Cannes 2015 di César Acevado, Colombia/Francia/ Paesia Bassi, 2015, 97'

Dopo quasi due decenni di assenza dal lavoro nei campi, Alfonso torna dalla sua famiglia per accudire il figlio gravemente malato, e riconciliarsi con gli altri membri della famiglia. Ma ad aspettarlo trova piantagioni devastate dagli incendi e da uno sfrenato sfruttamento terriero: l'unica soluzione sembra abbandonare, questa volta insieme a tutta la famiglia, quest'amatissima terra.
Il debutto alla regia di César Acevado, già Premio Camera d'Or al Festival di Cannes 2015, procede con ritmo delicato nel dipingere il ritratto di una famiglia colombiana che letterali fiamme costringono a fare i conti con il proprio passato.

10|11|15 20.45 Teatro di Pergine

Life is sacred(Mondovisioni – I documentari di Internazionale)

di Andreas M. Dalsgaard, Danimarca/Irlanda/Norvegia/Colombia, 2014, 104'

Life is sacred è la storia di Antanas Mockus, leader colombiano eccentrico e senza paura che usando mimi, matite, flashmob e costumi da supereroe ha dichiarato guerra alle ingiustizie e alla violenza. È anche la storia di Katherin, giovane seguace di questo movimento pacifista, che scopre le inaspettate difficoltà di cambiare una società contaminata dall'illegalità. Il film di Andreas Dalsgaard rivela una singolare capacità di indagare gli aspetti più inediti della Colombia e del suo popolo, e di portare allo stesso tempo il dibattito tra moralità e politica a un livello globale.

17|11|15 20.45 Teatro di Pergine

We are journalists (Mondovisioni – I documentari di Internazionale) di Ahmad Jalali Farahani, 2014, 85'

Il film dà voce alla storia personale di Ahmad Jalali Farahani, giornalista iraniano costretto all'esilio, e testimonia allo stesso tempo la situazione di tanti suoi colleghi: quelli che hanno perso lavoro in seguito alla chiusura dei loro giornali e quelli che da un esilio forzato continuano a battersi per la democrazia nel loro paese. Nonostante le sofferenze personali e gli ostacoli imposti, Fahrani e i suoi colleghi sono gli instancabili portavoce di una incessante lotta per la libertà di espressione in Iran.
L'autore s'intratterrà col pubblico in videoconferenza al termine del film.

24|11|15 20.45 Teatro di Pergine

Mustang di Deniz Gamze Ergüven, Francia, 2015, 100'

Ambientato in un remoto villaggio della Turchia, il film della regista turca Deniz Gamze Ergüven segue le vite di cinque sorelle adolescenti, e il loro percorso di crescita all'interno di una società conservatrice. Concentrandosi in particolare su Lele, la più giovane delle sorelle, e sui suoi tentativi di prendere le distanze da un destino apparentemente inesorabile, 'Mustang', che ha debuttato fuori concorso al Festival di Cannes 2015, si dimostra un coraggioso dramma contemporaneo che esplora le differenze tra religione e laicità, tradizione e modernità.

01|12|15 20.45 Teatro di Pergine

Dheepan di Jaques Audiard, Francia, 2015, 109'

Palma d'oro a Cannes 2015

Dheepan deve fuggire dalla guerra civile dello Sri Lanka e per farlo si associa con una donna e una bambina. I tre si fingono una famiglia e riescono così a scappare e rifugiarsi nella periferia di Parigi. Anche se non parlano francese nè hanno contatti. Trovati due lavori molto semplici (guardiano tuttofare e badante) i due scopriranno la vita da periferia, le bande e le regole criminali che vigono nel posto che abitano. Quando arriverà inevitabile lo scoppio della violenza e degli spari occorrerà prendere una decisione, se rimanere insieme o separarsi.

La programmazione proseguirà fino ad aprile 2016.

www.effettonotte.com

vwww.teatrodipergine.it

— Onda Musicale

Tags: Parigi/Teatro
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