Musica

Maurizio Baglini ha inaugurato la stagione della Filarmonica Umbra con Beethoven, Paganini-Liszt e Mussorgsky

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Venerdì 9 ottobre Maurizio Baglini ha inaugurato la 41^ stagione dell'Associazione Filarmonica Umbra con un récital al teatro Secci di Terni.

In programma vi era la Sonata op. 27 n. 2 di Beethoven ("Al chiaro di luna"), lo Studio n. 6 di Paganini-Liszt e i Quadri di un'esposizione di Mussorgsky che il pianista ha recentemente registrato nel doppio cd pubblicato da Decca, comprendente l'integrale pianistica del compositore russo.
 
"Sono onorato di inaugurare la stagione di un'istituzione di eccellenza come la Filarmonica Umbra a cui come artista esprimo tutta la mia solidarietà" – è il commento di Baglini – "e mi auguro che la situazione di difficoltà in cui versa trovi al più presto una soluzione adeguata".
 
Biografia

Il pianista Maurizio Baglini è tra i musicisti più brillanti sulla scena internazionale. Nato a Pisa nel 1975 e vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, ha al suo attivo un’intensa carriera in Europa, America e Asia: oltre milleduecento concerti come solista e altrettanti di musica da camera in sedi prestigiose come il Teatro alla Scala di Milano, la Salle Gaveau di Parigi, la Victoria Hall di Ginevra, il Festival dei 2 Mondi di Spoleto e il Kennedy Center di Washington.

Il suo vasto repertorio spazia da Byrd alla musica contemporanea, con riferimenti importanti a Chopin, Liszt e Schumann. Suona stabilmente anche con la violoncellista Silvia Chiesa: al loro duo sono dedicate una Suite di Azio Corghi, una Sonata di Gianluca Cascioli e un brano di Nicola Campogrande. Pubblicati in esclusiva da Decca/Universal, i suoi cd più recenti sono dedicati a Liszt, Brahms, Schubert, Schumann, Domenico Scarlatti e il doppio cd con l’integrale pianistica di Mussorgsky.

Sono in uscita, sempre Decca, un cd dedicato a Schumann – che porta avanti il progetto monografico avviato con Carnaval – e un cd registrato insieme a Silvia Chiesa con la registrazione dell’integrale per duo pianoforte e violoncello di Rachmaninov.

Dal 2012, con l’artista multimediale Giuseppe Andrea L’Abbate, porta avanti anche il progetto Web Piano, che abbina l’interpretazione dal vivo di grandi capolavori pianistici a una narrazione visiva originale su grande schermo. E’ direttore artistico di Amiata Piano Festival e, dal 2013, consulente artistico per la danza e per la musica del Teatro Comunale di Pordenone.

Tiene corsi di perfezionamento a Fondi (LT) e nel 2015 ha tenuto la prima masterclass di pianoforte organizzata dall’Accademia Stauffer di Cremona. Suona un grancoda Fazioli.

www.mauriziobaglini.com

— Onda Musicale

Tags: Amiata Piano Festival/Maurizio Baglini/Chopin/Beethoven
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