Musica

Addio alla voce di “I Won’t Let You Down”: è morto Jim Diamond

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Jim Diamond, il cantante e autore scozzese che nei primi anni 80 ha scalato tutte le classifiche musicali con il brano "I should have known better", è morto nella serata dell' 8 ottobre, a 63 anni, nella sua casa di Londra.

Le cause del decesso sono state definite «improvvise», come spiega l'emittente televisiva britannica  BBC. Jim Diamond era sposato con  Chrissy dalla quale ha avuto due figli: Sara e Lawrence. Tra i suo brani più famosi ricordiamo "I won’t let you down" e "Hi ho silver". 

Nato il 28 settembre del 1953 a Glasgow, in Scozia, Jim si impone sulla scena rock degli anni 70 e primi anni 80 e fonda a Londra il trio dei PhD con Tony Hymas e Simon Phillips (attuale batterista dei Toto) per poi proseguire da solista la sua carriera.

Nel 1986 partecipa al progetto dei Crowd, un gruppo di cinquanta musicisti che insieme avevano inciso il brano "You’ll never walk alone", inno ufficiale della squadra di calcio inglese del Liverpool. 

In quel contesto si è deciso di devolvere il ricavato alle famiglie degli spettatori morti  nello stadio di Bradford (West Yorkshire), dove l'11 maggio 1985 morirono 56 persone e ne rimasero ferite quasi 300.

Alla musica, scoperta grazie a suo fratello maggiore, il batterista Lawrence, Jim Diamond si appassiona fin da piccolo e a metà anni 70 entra per la prima volta in uno studio di registrazione con la formazione dei Bradley.

Prima dei grandi successi va in California,  a Los Angeles, dove crea una band heavy insieme Carmine Appice, ex batterista dei Vanilla Fudge. Insieme a loro vi sono anche Rod Stewart e Earl Slick, ex chitarrista di David Bowie.

Tra la fine degli 80 e gli anni 90, Jim Diamond si dedica soprattutto all’attività di autore e produttore, avvicinandosi, negli ultimi anni, alla musica soul, a cui dedica nel 2011 il suo ultimo disco intitolato `City of Soul´, e al progetto di beneficenza Cash for Kids insieme all’amico Tom Hunter.

"Negli ultimi anni ha dedicato molto del suo tempo alla campagna benefica Cash for Kids,- si legge in una nota diffusa dal suo staff – insieme all’amico Tom Hunter, ed era ancora molto conosciuto e rispettato dalla comunità musicale. Mancherà molto a tutti quelli che lo hanno conosciuto e ai tanti che amavano la sua voce e il suo stile unico." 

Stefano Leto

— Onda Musicale

Tags: Londra/Simon Phillips/Liverpool/Rod Stewart/Toto/David Bowie/Glasgow/BBC
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