Musica

“Il disertore”: parole e musica per raccontare l’epopea di un montanaro trentino

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Ispirato ad una storia vera, «Il disertore» narra con parole e musica l'incredibile epopea un montanaro trentino: grazie ai suoi appunti, ai diari e alle sue lettere d'amore (mai spedite alla sua amata e miracolosamente ritrovate) scopriamo un uomo straordinario e il suo lungo viaggio nel primo Novecento.

Lo spettacolo costituisce l'anteprima fuori abbonamento e ad ingresso gratuito della Stagione teatrale 2015-2016 dei Comuni di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole, ed è portato in scena martedì 20 ottobre all'auditorium del Conservatorio di Riva del Garda dalla Compagnia delle Nuvole e da Rantegant Trio. Testo e regia di Enrico Tavernini; Carlo Cenini a pianoforte e armonium, Giordano Grossi al contrabbasso, Enrico Tavernini voce; musiche di Kurt Weill, Eric Satie, John Kander. L'nizio è alle ore 21.

Il protagonista lo ritroviamo prima soldato sul fronte orientale, immerso nell'incubo della Grande Guerra, poi ricercato come disertore, rocambolescamente in fuga attraverso l'Europa. Infine, originalissimo artista in Svizzera e a Parigi (dove si perderanno le sue tracce), a contatto con grandi e straordinari artisti delle avanguardie storiche del Novecento. Ma «Il disertore» è anche un manifesto poetico e la storia europea; è una discesa nell'anima, un ossessione d'amore; è canzone e musica, la vicenda commovente e a tratti comica di un montanaro poeta, di un pacifista ante litteram, della sua vita consumata dal fuoco dell'arte e dell'amore.

La Stagione teatrale 2015-2016

Torna, ricca di conferme e di novità, perfezionata e ampliata per stare al passo coi tempi che «corrono», la tradizionale proposta delle tre Amministrazioni comunali dell'Alto Garda trentino: una Stagione di prosa pensata per offrire a tutti la possibilità di mantenere il contatto con una delle arti più dense di fascino e di suggestione, di forza e d'impatto emotivo, quella «comunione d'un pubblico con uno spettacolo vivente» (come lo definì il celebre critico Silvio D'Amico) che rappresenta una vera esperienza, nel rapporto autentico con qualcosa che accade «qui e ora», nello spazio senza tempo di un palcoscenico, nel rapporto misterioso con l'attore e la finzione.

L'organizzazione ha il coordinamento di Alto Garda Cultura, il Servizio di attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda, e del Coordinamento teatrale trentino, con la collaborazione del Centro servizi culturali Santa Chiara per quanto riguarda la danza, e da quest'anno di Luha-ArtSurvivalKit per la minirassegna «giovanile» al Cantiere 26 di Arco.

Gli spettacoli sono 16: 11 a Riva del Garda (di cui 4 di danza), nella sala Mille del Palacongressi (tranne lo spettacolo d'anteprima, gratuito, all'auditorium del Conservatorio), 2 ad Arco, al centro giovani di zona Cantiere 26; e 3 a Nago, nel teatro alla Casa della comunità.

Gli abbonamenti permettono di assistere a tutte le rappresentazioni con agevolazioni economiche rispetto all'acquisto dei singoli spettacoli, è possibile abbonarsi alla sola Stagione di prosa a Riva del Garda o alla Stagione completa a Riva del Garda e Nago, così com'è possibile abbonarsi alla Stagione di danza. Per Cantiere Teatro non c'è abbonamento.

— Onda Musicale

Tags: Nago
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