Musica

Per la stagione JAZZ’ABOUT Roy Ayers in concerto a Rovereto

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La stagione Jazz'About del Centro Servizi Culturali S. Chiara proseguirà giovedì 3 dicembre all'Auditorium “Fausto Melotti” di Rovereto con il concerto del vibrafonista Roy Ayers.

Una bellezza senza tempo. Come senza tempo sono le emozioni, quando sono autentiche, sincere, vissute con classe. Ecco: il modo migliore per riassumere la grandezza di Roy Ayers potrebbe essere proprio questo.

Americano, nato nel 1940, pare aver assunto su di sé l'elisir dell'eterna giovinezza: sia personalmente, sia per quanto riguarda la sua musica. Per quanto riguarda la seconda, è fin dagli anni '70 – col seminale progetto Roy Ayers Ubiquity – che disegna alcune delle traiettorie più interessanti e celebrate nel mondo dove si intersecano funk, soul e jazz (genere quest'ultimo che ha frequentato per primo, grazie anche all'apprendistato nel decennio precedente con strumentisti di enorme valore come Herbie Mann). Oggi, 2015, la sua attività in giro per il mondo non conosce un attimo di pausa.

La sua hit più nota, Everybody Loves The Sunshine uscita nel 1976, è tutt'ora un vero e proprio inno. Inno intergenerazionale, tra l'altro, in quanto Roy Ayers è  incredibilmente apprezzato (per questo brano-manifesto, ma in generale per tutto il suo approccio musicale) tra generazioni diversissime di musicisti e produttori. In campo hip hop, ad esempio, tanto per stare sul presente più immediato, il suo ultimo cameo in ordine di tempo è quello col controverso mc Tyler The Creator, ma le collaborazioni passate o anche semplicemente i brani in cui la sua musica è stata campionata e reinterpretata sono infiniti (un esempio per tutti, la storica partecipazione negli anni '90 al progetto Jazzmatazz capitanato dall'oggi defunto rapper Guru).

Non solo hip hop: anche il mondo del soul contemporaneo più raffinato (Erykah Badu è una sua grandissima fan) così come il mondo del pop (la Whitney Houston degli anni '80 si avvalse della sua collaborazione per la hit Love Will Save The Day) o la world music più autentica e colta (Ayers ha avuto un lungo rapporto artistico con la leggenda dell'afro-beat Fela Kuti) fanno parte del suo esaltante ed enciclopedico curriculum artistico.

Un musicista quindi a tutto tondo nelle esperienze, tenendo però sempre la barra dritta per quanto riguarda la direzione musicale da seguire: un funk-soul aereo, illuminato e intriso di richiami al jazz, ma soprattutto pieno di positività ed energia, profondamente “emotivo” nel senso più solare e coinvolgente del termine.

Nel concerto in programma il 3 dicembre a Rovereto Roy Ayers (vibrafono) avrà al fianco John Pressley (voce), Jamal Peoples (batteria), Larry Peoples (tastiere) e Donald Nicks (basso). Si inizierà alle ore 21,00.

— Onda Musicale

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