“Quando non riesco a dormire immagino canzoni” E’ possibile inventare e comporre mentalmente universi lontani e microcosmi paranormali tra le quattro mura domestiche?
DonnaKatya pensa di sì. I dieci brani che compongono “Poetry is not good to eat” nascono da una melodia registrata con il telefono cellulare, prendono forma con una chitarra scordata e diventano magnifiche farfalle tra le mani e la sensibilità dei Superfeed e di Marco Pagot.
DonnaKatya mette a nudo la sua anima ripescando flashback dalla scatola dei ricordi: “Family affair”è un piccolo film tragicomico sulle domeniche in famiglia, quando tu bambino cominciavi a capire che la vita è una cosa complicata, “Brothers and friends” celebra, con un mood Disco ‘80, i rapporti altalenanti con le persone a noi care, “Poetry is not good to eat”, con atmosfere che rimandano a Neil Young, è una lettera aperta ad un amico perso (poi ritrovato?).
SuperFeed sono: Marco Pagot (Chinasky, Maya Galattici), Lisa Cappellazzo (Dogs in a Flat, Thumb) Michele Scarpulla (Dogs in a Flat), Dario Santonastaso (Mr Hankey, Psychosa?), Stephen Trollip (Manta Rays), Alessandro Antonel (Chinasky, Maya Galattici). Con il gentile contributo di Matteo Benezzi (Gargantha, Maya Galattici) “Poetry Is Not Good To Eat” è stato registrato e prodotto da Marco Pagot al Garage Studio, Conegliano (TV) tra il 2012 e il 2014.
BIO
DonnaKatya, ovvero Katya Scarpulla, ha radici istriane, siciliane e trentine ma nasce in Veneto negli anni ’70, tra macchine a benzina, contestazioni in piazza, pellicce e sigarette fumate in casa. Famiglia eclettica la sua (“il primo ricordo dell’infanzia sono le pareti dipinte di nero del soggiorno”). Ha la fortuna di viaggiare ed ascoltare i musical di Bernstein e Lloyd Webber in vinile. Frequenta il Liceo Artistico, rifugio di tanti disadattati con qualcosa da dire, e si laurea in Architettura. Non farà mai l’architetto.