Johnny Rotten, all’anagrafe, John Joseph Lydon nato a Londra il 31 gennaio del 1956, è famoso per essere stato l’irriverente voce di Sex Pistols e Public Image Ltd.
Caratteristico il look trasgressivo ed i testi contro l’establishment britannico e sociale dell’epoca, come voleva il punk inglese dell’epoca, Rotten spesso aveva anche un maglietta recante la scritta “I Hate Pink Floyd”, ma la verità è un’altra.
Johhny Rotten frequenta qualche volta il "Sex", un negozio londinese di articoli per feticisti, situato al 430 di King's Road.
Nel 1975 viene invitato da McLaren, che lo aveva notato a causa del suo look e della maglietta con su scritto a penna "Odio i Pink Floyd", a far parte di un gruppo composto da Steve Jones, Glen Matlock e Paul Cook, ossia i Sex Pistols con i quali inciderà il famoso disco "Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols" nel 1977.
Stando ad un articolo del Guardian datato febbraio 2010 (leggilo qui in inglese) Rotten, nonostante la maglietta provocatoria, ha ammesso di adorare “The Dark Side of the Moon” e che David Gilmour “è un tizio a posto”.
C’è comunque da dire che ha però declinato l’invito del chitarrista e cantante a suonare con lui a Los Angeles perché temeva di sembrare pretenzioso.
Non si trattava di odio, ma “c’era un’aura di ‘Oh, siamo veramente grandi e non c’è spazio per nessun altro” ha affermato Rotten “e comunque hanno fatto della spazzatura anche loro”.
Il cantante ha poi specificato che, in sé, i Pink Floyd “non sono pretenziosi. C’è stata una sorta di interpretazione sbagliata e di travisamento da parte della stampa”.
Ad ogni modo, Rotten conclude che preferirebbe fare qualcosa in studio con loro e “non quando ci sono 20.000 persone” in un concerto come quello di Los Angeles.
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