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Questi i 10 bassisti più famosi di sempre

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Il basso elettrico è uno degli strumenti più sottovalutati di tutti i tempi. Molto spesso infatti il ruolo di bassista viene assegnato, a torto, al chitarrista più scarso della band.

Tuttavia, questo strumento è approdato in tutti i generi musicali immaginabili: rock and roll, rock, rhythm and blues, blues, hard rock, jazz, pop, funk, musica elettronica e molti altri sottegeneri musicali.

Con questo articolo intendiamo parlare di coloro che hanno portato un pò di gloria ad uno strumento un pò bistrattato, presentando quindi tutti i più grandi bassisti (secondo noi) di tutti i generi musicali.

Come in ogni classifica qualcuno non sarà d'accordo, ma il nostro vuole solo essere un elenco di coloro che hanno rappresentato una svolta nel modo di interpretare l'uso del basso. 

 

10 – Paul McCartney

Il mancino bassista di Liverpool è una scelta quasi obbligata essendo Paul McCartney (detto Macca) uno dei più famosi bassisti di sempre, probabilmente grazie alla sua permanenza nei Beatles, Macca permise a questo strumento di essere apprezzato e finalmente conosciuto al grande pubblico.

9 – Steve Harris

E' il vulcanico bassista degli Iron Maiden nonchè uno dei fondatori della band nel 1975. Tifosissimo della squadra inglese di calcio del West Ham è talmente amato dal popolo britannico che è stata organizzata una petizione per insignirlo dell'onorificenza di Sir per farlo entrate nell'Ordine dell'Impero Britannico, una delle più alte onorificenze del Regno Unito.

8 – Flea

Michael Peter Baltzary è la vera e unica colonna portante dei Red Hot Chili Peppers. Perché un chitarrista si può sempre cambiare ma un bassista è per sempre.

7 – John Myung

Bassista americano ma di origine coreana dei Draem Theater. Myung nasce a Chicago da genitori coreani e sin da cinque anni studia il violino, ma passa al basso, a cui seguirà lo Stick come Tony Levin, dopo aver ascoltato i dischi di band con importanti bassisti come Iron Maiden, Yes e Rush. Insieme all’amico chitarrista e futuro compagno di band, John Petrucci, Myung si iscrive al prestigioso Berklee College of Music di Boston dove i due incontrano il batterista Mike Portnoy. John Myung è chiamato anche "The Silent Man", come l'omonima traccia acustica di "Awake", per il suo carattere tranquillo e per il suo essere sempre silenzioso. Con i DT ha inciso ben 13 album.

6 – John Paul Jones

Altro gigante, questa volta dell’Hard Rock, John Paul Jones non solo poteva suonare pressoché ogni strumento ma seguiva passo dopo passo quel folle scatenato di Jimmy Page e i Led Zeppelin nei suoi virtuosismi e riff che ancora oggi infiammano milioni di persone. Un vero gigante!

5 – Lemmy Kilmister

Lemmy Kilmister dei Motorhead è stato uno degli interpreti maggiori di tutti i tempi. Ha interpretato l'uso del basso e della voce in una maniera assolutamente strepitosa.  E' scomparso il 28 dicembre 2015 poco prima dell'inizio dell'anno maledetto (il 2016) che si è portato via moltissimi artisti. (leggi l'articolo)

4 – John Entwistle

Qui si parla proprio degli albori del basso elettrico essendo questo ragazzotto inglese il padre del moderno basso rock. John mostrò al mondo, grazie agli The Who, che il basso è più che essenziale in una rock band che si rispetti. Molte delle sue invenzioni sono ancora oggi la base!

3 – Stanley Clarke

Se non lo conoscete probabilmente avete vissuto gli ultimi 50 anni sotto i sassi in attesa dell’Apocalisse. Ebbene Clarke  suona magnificamente tanto il basso elettrico quanto il contrabasso, il che gli ha permesso di lavorare con grandi artisti quali Chick Corea, George Duke, Paul McCartney, Lenny White e molti altri.

2 – Geddy Lee

Colonna portante del più grande gruppo progressive-rock della storia: Rush. Geddy Lee è semplicemente un maestro assoluto i cui brani vivranno in eterno.

1 – Roger Waters

E' stato il genio creativo dei Pink Floyd nell'era post Barrett. Certamente non un mostro di tecnica ma un interprete inavvicinabile nel modo di fare musica con il basso. Uno dei parolieri più apprezzati di sempre, è riuscito, nella semplicità a rendere il basso importante nel caleidoscopio di suoni dei Pink. 

Fuori da ogni classifica abbiamo posizionato un bassista che, davvero, ha rivoluzionato il modo di interpretare questo strumento: Jaco Pastorius. Non poteva che essere lui il più grande di tutti i bassistii. Jaco Pastorius al pari di Jimi Hendrix ha rivoluzionato tanto il basso come strumento, quanto il bassista come musicista. Melodie, armonici, accordi, percussioni, Jaco suonava tutto al meglio e lo faceva senza l’aiuto di altri strumenti. Con lui il basso è diventato un grande strumento dalle incredibili potenzialità. Tutto il mondo del basso è nato da lui e dalla sua genialità.

 

Stefano Leto – Onda Musicale

 

— Onda Musicale

Tags: Pink Floyd/Jazz/Flea/Red Hot Chili Peppers/Funk/Geddy Lee/Hard rock/Steve Harris/John Paul Jones/The Who/Blues/Roger Waters/Jaco Pastorius/The Beatles/Lemmy Kilmister/Led Zeppelin/Paul McCartney/Jimi Hendrix/John Myung/Mötorhead/Rush/Rock/John Entwistle/Iron Maiden/Pop/rock n’ roll
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