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“Everyday Chemistry”, l’album dei Beatles proveniente da una dimensione parallela

Nel 2009 una notizia potenzialmente sconvolgente attraversò Internet: l'esistenza di un nuovo album dei Beatles, proveniente da un universo parallelo in cui non si erano mai sciolti!

La storia: un utente della Rete che si firma "James Richards" aprì un sito per comunicare al mondo di aver viaggiato in un'altra dimensione, nella quale i Beatles stanno ancora assieme, e di aver preso lì l'audiocassetta di un album intitolato "Everyday Chemistry". Il sito contiene la storia di questo viaggio ultradimensionale e le tracce dell'album da scaricare.

Il racconto è il seguente: il 9 settembre 2009 James sta guidando l'auto in una località desertica della California chiamata Del Puerto Canyon, con a bordo solo il suo cane. L'uomo ferma la macchina a bordo strada per consentire all'animale di fare i suoi bisogni, quando questo comincia a correre dietro ad un coniglio, allontanandosi di parecchio. James decide di rincorrere il cane per riportarlo alla macchina, ma inciampa, cade e perde conoscenza. Si risveglia in un letto all'interno di un edificio, ove un uomo di nome Jonas gli spiega di averlo trovato privo di sensi durante uno dei suoi viaggi nelle dimensioni parallele, e di averlo portato nel suo mondo per soccorrerlo. James si fa quindi raccontare di più sulla dimensione in cui si trova e sui viaggi in mondi paralleli.

Dopo un po' l'argomento scivola sulla musica, e da qui ai Beatles. Jonas dice che lì il quartetto è ancora in attività, e mostra a James quattro audiocassette, duplicate in casa, di altrettanti album recenti dei Beatles. In un momento di distrazione del suo salvatore, James infila in tasca una di queste cassette, dopodiché si dichiara pronto per tornare a casa. Jonas fa posizionare il suo ospite vicino ad un macchinario, e in pochi istanti questo si ritrova di nuovo nella nostra dimensione.

Le 11 tracce che compongono l'album hanno si intitolano Four Guys, Talking to Myself, Anybody Else, Sick To Death, Jenn, I'm Just Sitting Here, Soldier Boy, Over The Ocean, Days Like These, Saturday Night e Mr Gator's Swamp Jamboree, e oltre che sul sito ufficiale di James Richards "The Beatles never broke up" si possono trovare anche su YouTube.

Il trucco emerge al primo ascolto: la traccia di apertura dell'album è un mash up delle riconoscibilissime "Band on the Run" di Paul McCartney e "When We Was Fab" di George Harrison, con degli interventi minori tratti da "I'm Moving On" di John Lennon e "Vertical Man" di Ringo Starr. Anche le altre canzoni dell'album sono solo mash up di pezzi tratti dalla carriera solista dei quattro baronetti.

Sebbene non sempre tecnicamente ben fatto, l'effetto è decisamente straniante ed interessante: alcune canzoni dei quattro solisti si integrano molto bene con quelle dei loro ex compagni.

Se siete super-fans dei Beatles merita un ascolto!
 

Gabriele Tomasi – Onda Musicale

 

 

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Tags: The Beatles
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