Dopo una vita di eccessi dentro e fuori il palco, Keith Richards, 75 anni fra due giorni, ha annunciato di aver smesso di bere.
In un’intervista concessa al magazine Rolling Stone il chitarrista degli Stones ha dichiarato: “Ho staccato la spina. Mi sono stufato”. Tuttavia Richards a deciso di concedersi ancora un bicchiere di vino o una birra, ma il tempo di smettere di bere pesantemente è arrivato.
“Non mi sentivo bene. Avevo dato a sufficienza negli anni. Non ne avevo più” La sua nuova vita da sobrio va avanti da quasi un anno (Virginradio)
Ronnie Wood, l'altro chitarrista della band che nel 2017 ha subito un intervento chirurgico per la rimzione di un nodulo (leggi l'articolo), ammette che Keith “adesso è molto più morbido e affabile."
Quando è stato chiesto a keith se si trattava di un aggiustamento, lui ha risposto così: “Puoi chiamarlo così, sì. Ma non noto davvero alcuna differenza, tranne che non bevo. Non mi sentivo [giusto]. L’ho fatto. Non lo volevo più."
Chi lo ha visto durante il No Filter Tour dei Rolling Stones, riferisce di performance in cui Keith Richards era perfettamente sobrio.
La decisione dell’immortale Keith è stata supportata fortemente dal compagno di band Ronnie Wood, che anche lui ha detto basta all'alcool nel 2010, e che ha offerto il suo “pieno supporto” all’amico.
“Semplicemente non funzionava più – ha spiegato Ronnie – penso che il Keith che eravamo abituati a vedere e amare ha raggiunto un punto di non ritorno in cui, se avesse bevuto un altro bicchiere, avrebbe superato il limite e sarebbe diventato pazzo.”
Secondo Ronnie Wood, 71 anni, anche fare musica con Richards da sobrio ora è diverso: “È un piacere lavorarci. Molto più facile. È aperto ad altre idee, mentre prima pensavo ‘Mi dirà che è una cagata’, ora dice ‘Che bello, amico’”. Durante il No Filter Tour, con cui i Rolling Stones hanno girato l’Europa, Wood ha notato che la dinamica sul palco è cambiata. “Siamo molto più coscienti dei vuoti e degli spazi tra di noi. Abbiamo settant’anni, ma facciamo rock come se ne avessimo quaranta.”
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