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Roger Waters: buon compleanno al grande genio creativo dei Pink Floyd

George Roger Waters nasce a Great Bookham il 6 settembre 1943. E’ uno dei più grandi musicisti e compositori di tutti i tempi, nonchè uno dei fondatori della band britannica dei Pink Floyd.

La band nasce appunto dall’incontro dello studente di pittura Roger Keith Barrett (Syd) con Roger Waters, studente di architettura e chitarrista di una formazione locale che si chiamava Sigma 6.

In realtà il nome di quello che possiamo considerare l’embrione dei futuri Pink Floyd cambia più volte: Sigma6, Tea Set, Meggadeaths. Infatti, il loro nome deriva dall’unione dei nomi di due bluesman: Pink Anderson e Floyd Council. (leggi l’articolo)

Pink Floyd nascono ufficialmente nel 1965. Nel 1967-1968 si unisce il 22enne chitarrista David Gilmour che va ad affiancare e poi a sostituire definitivamente Syd Barrett, devastato dall’uso di droghe e da una malattia mentale. (leggi l’articolo)

Cinque personalità diverse che riescono a fondersi e a dare vita ad altrettanti caratteri intimi dei Pink Floyd nel corso degli anni fra le quali spicca certamente quella di Waters, autentico leader della band dell’era post Barrett, fino al 1985, anno in cui abbandona per le continue liti con gli altri componenti della band, specialmente con David Gilmour.

Piuttosto significativo il fatto che sull’ultimo disco dei Pink con Waters, “The Final Cut“, pubblicato nel 1983, sul retro del disco comparisse questa scritta “Scritto da Roger Waters – Suonato dai Pink Floyd”. (leggi l’articolo)

Dopo 20 anni però è giunto il momento di separarsi e Roger lascia i Pink Floyd, tentando un’azione legale per il mantenimento del nome, persa a favore degli altri componenti.

Da solista Roger Waters realizza 12 dischi, compresi alcuni live dei Pink Floyd, mentre con la band ne aveva realizzati 12 contribuendo in maniera significativa al successo planetario della formazione. L’ultimo disco è del 2017 e si intitola “Is This The Life We Really Want?” (leggi l’articolo)

Roger Waters è considerato uno dei più grandi parolieri di tutti i tempi e i suoi testi raccontano sempre di argomenti di critica alla guerra e alla diversità sociale. Ed è propria la guerra uno dei temi maggiormente trattati da Roger ed in particolare la morte di suo padre, avvenuta in Italia, durante la Seconda Guerra Mondiale.

Tra le sue opere come solista va certamente menzionato il concerto “The Wall” di Berlino (12 luglio 1990) per festeggiare la caduta del muro di Berlino. A quel concerto, autentico capolavoro frutto del grande genio di Waters, partecipano molti artisti fra i quali Cyndi Lauper, Ute Lemper, Joni Mitchell, gli Scorpions, Bryan Adams, van Morrison e Sinead O’Connors.

In seguito realizza alcune tournèe mondiali che lo portano anche in Italia (nel 2006, nel 2011, nel 2013 e nel 2018) e che ha fatto sognare i numerosissimi fans di tutto il mondo.

In particolare va segnalata la data del 12 maggio 2011 all’O2 Arena di Londra. Alla fine del concerto di Waters è apparso David Gilmour che ha suonato “Comfortably Numb“. Ma l’apoteosi è avvenuta solo alla fine del concerto, quando è entrato anche il batterista Nick Mason che ha suonato con Gilmour e Waters il brano “Outside the Wall” a conclusione del concerto.

Roger Waters è un convinto pacifista e non ha mai nascosto le sue idee politiche di sinistra ed è impegnato in ogni battaglia a favore dell’uguaglianza fra i popoli. La sua posizione politica è apertamente dichiarata contro Donald Trump, spesso oggetto di sue aspre critiche anche durante i suoi concerti. (leggi l’articolo)

Waters è anche schierato contro Israele e a favore della Palestina  e non perde occasione per criticare quei musicisti (come Thom Yorke o Lana Del Rey) che decidono di fare i loro concerti in Israele. (leggi l’articolo)

Solo pochi giorni fa (il 3 settembre per la precisione) ha suonato per strada, davanti al Ministero degli Interni inglese di Londra, come sostegno alla causa di Julian Assange. (leggi l’articolo)

Alcune sue affermazioni pubbliche hanno suscitato scalpore, come quella in cui ha affermato “Odio quando qualcuno usa la religione per sostenere la guerra nel mondo perchè lo trovo davvero molto offensivo e anche per tutti i cristiani perchè non credo che fosse questo che Cristo cercava di insegnare.”

Nel 2016, precisamente in ottobre, Roger Waters ha suonato al Desert Trip Festival. Nella circostanza si sono esibiti anche gli Who, Paul McCartney, Bob Dylan, Neil Young e i Rolling Stones. Nella band di Waters era presente, come tastierista, anche suo figlio Harry Waters, ospite (per la prima volta in Italia) del Pink Floyd Day che si è svolto a Trento il 29 settembre 2018. (leggi l’articolo)

Waters ha da poco terminato la sua trionfale tournèe mondiale Us+Them Tour” che lo visto esibirsi anche in Italia la scorsa primavera, precisamente a Bologna, Milano, Lucca  e Roma. 

Nella giornata odierna è atteso al Lido di Venezia in occasione della Mostra del Cinema, dove presenterà (fuori concorso) il docu-film Roger Waters Us + Them” e per un incontro aperto al pubblico. La pellicola sarà nei cinema ad ottobre. (leggi l’articolo)

— Onda Musicale

Tags: The Wall, Bob Dylan, Paul McCartney, Syd Barrett, Harry Waters, Us + Them, Neil Young, Is This The Life We Really Want?, The Who, Julian Assange, The Rolling Stones, David Gilmour, Roger Waters
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