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Quella volta nel 69 che John Lennon & Yoko Ono improvvisarono con…Eric Clapton

Correva l’anno 1968, e il mondo stava cambiando. Il 20 gennaio viene eletto il 30esimo Presidente degli Stati Uniti, Richard Nixon, non esattamente un presidente da passare inosservato, il primo ad essersi dimesso prima della fine del mandato anticipando lo scandaloso Watergate che gli orbitava attorno.

Il 3 giugno veniva trasmesso l’ultimo episodio di Star Trek, il 20 luglio l’uomo sbarcava sulla luna, dal 15 al 17 agosto si apre “Woodstock” il Festival Rock più impostante della storia, tre giorni di rock cultura hippie ed eccessi, il 9 agosto Charles Manson e la sua setta compiono l’eccidio di Cielo Drive uccidendo Sharon Tate a due settimane dal parto, il 26 settembre è pubblicato uno degli album più acclamati e iconici della musica “Abbey Road” l’ultimo ad essere pubblicato in studio dal quartetto di Liverpool.

Per 13 settembre due promoter di Toronto John Brower e Kenny Walker organizzano un festival al Varsity Stadium, con il progetto di un revival rock and roll degli anni cinquanta, scritturando artisti come: Chuck Berry, Little Richards, Jerry Lee Lewis, Fats Domino.  Oltre ad altri più attuali per l’epoca come Chicago e The Doors.

Poi Brower contatta John Lennon (fondatore del gruppo musicale più famoso della storia, lo stesso che ebbe le palle di affermare che il suo gruppo era più famoso di Cristo, chissà chi l’avrebbe spuntata prima) chiedendogli di svolgere la funzione di “maestro delle cerimonie” ma Lennon si offre volontario per suonare insieme alla sua nuova band: Plastic Ono Band.

John Brower accetta, adesso Lennon ha un giorno di tempo per formare il suo gruppo. Contatta il compagno George Harrison ma egli rifiuta, fu così che gli venne il mente Eric Clapton con cui aveva già suonato nei Dirty Mac.

La mattina fissata per il volo in direzione Canada, il giorno prima del concerto, il 12 settembre, Lennon, sua moglie Ono, e Clapton non erano all’aeroporto. Clapton non era stato ancora avvisato del concerto, e Lennon non lo aveva ancora contattato. Allora Brower chiamò Clapton e gli disse di contattare John & Yoko, che erano ancora a letto. Clapton raccontò di aver ricevuto la chiamata solo la mattina stessa della partenza e che fu costretto a prepararsi in fretta e furia per raggiungere l’aeroporto in un’ora. Il gruppo fece solo due prove: una durante il volo da Londra a Toronto e una seconda poco tempo prima di salire sul palco. 

Lennon disse che la band “non sapeva cosa suonare“, perché non si erano mai esibiti insieme prima. Sempre durante il viaggio in aereo, Lennon confessò a Clapton che una volta tornato in Inghilterra, era sua intenzione lasciare i Beatles.

All’apertura del concerto, Lennon spiegò al pubblico che il gruppo avrebbe suonato solo canzoni che conosceva per via del poco tempo avuto a disposizione per provare ed affiatarsi.

Il gruppo al festival suonò otto pezzi di fronte ad un pubblico di 25.000 persone, proponendo classici del rock n roll, ad eccezione della “canzone più nuova scritta di John” come la presentò Yoko: Cold Turkey. Lennon la suonò leggendo il brano da un foglio poiché non aveva ancora memorizzato il testo.

L’ultimo brano fu lo sperimentale John John (Let’s Hope for Peace), tratto dal Wedding Album, un’estesa improvvisazione di urla ripetute da Yoko su un tappeto di feedback e chitarre elettriche.

Il concerto terminò con il gruppo che a termine dell’ultima canzone lascia il palco con gli strumenti accesi lasciandoli risuonare in feedback, fin quando non salì uno degli organizzatori a spegnerli.

Lennon il 25 settembre si reca agli Abbey Road Studios per iniziare il missaggio dell’album, ritornando il 20 ottobre per gli ultimi ritocchi. L’album fu pubblicato il 13 dicembre dello stesso anno, ed è il primo lavoro live da solista di un Beatles, l’edizione statunitense del disco conteneva l’errata dicitura che il disco fosse stato registrato in Inghilterra. In allegato con l’album era presente un calendario del 1970 con tredici mesi anziché i canonici dodici, oltre il corredato di testi foto e poesie di John e Yoko.

Fu così che un’improvvisata si trasformò in un live schietto e sincero in nome della musica, libertà e pace, probabilmente non una performance eccelsa ma comunque un disco storico cui consiglio a tutti l’ascolto.

Signore e signori questa è la storia del  Live Peace in Toronto 1969, e la storia scivola su John Lennon, Yoko Ono e … Eric Clapton.

— Onda Musicale

Tags: Yoko Ono, Eric Clapton, John Lennon, Abbey Road, The Beatles, George Harrison
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