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Phil Collins: ecco alcune curiosità sul batterista dei Genesis

Philip Davis Charles Collins nasce a Londra il 30 gennaio 1951 e, fin da bambino, si dimostra un prodigio. Infatti, a cinque anni scopre la sua vocazione per la batteria, suonando uno strumento giocattolo regalatogli da alcuni parenti.

Pur non imparando fin da subito la notazione musicale, Phil si esercita accompagnando la radio o la televisione e sviluppa un metodo personale di approccio allo strumento. Negli anni 60 muove i primi passi nel mondo dello spettacolo e della musica, pubblicando anche un album con i Flaming Mouth, ma è solo negli anni 70 che troverà la consacrazione all’interno di una formazione leggendaria: i Genesis.

Phil entra nella band rispondendo ad un annuncio della band, che aveva già cambiato tre batteristi in soli due album. La sua abilità viene subito notata da tutti i membri della formazione. Fin da subito Phil Collins mostra una predisposizione per la scrittura e per il canto e non è un caso che in Nursery Cryme (1971) egli interpreta il brano “For Absent Friends”, mentre in Selling England by the Pound (1973) canta la ballata “More Fool Me”.

Dopo la pubblicazione di “The Lamb Lies Down on Broadway” (1974), Peter Gabriel lascia i Genesis e, dopo un lungo ciclo di audizioni, è lo stesso Phil Collins a decidere di sostituirlo alla voce. Il resto è storia. 

Dal 1975 al 1980 Phil Collins sposa Andrea Bertorelli, sua compagna di scuola alle elementari. Dalla loro unione nasce Simon Collins, divenuto poi noto come cantante e batterista dei Sound of Contact. Phil ha inoltre adottato Joely, figlia di Andrea.

La seconda moglie di Phil Collins è l’americana Jill Tavelman. Il loro matrimonio dura dal 1984 al 1996 ed è impreziosito dalla nascita, nel 1999, di Lily Collins.

La terza e finora ultima moglie di Phil Collins è la svizzera Orianne Cevey, sposata nel 1999. I due hanno due figli, Nicholas e Matthew. Anche stavolta il matrimonio termina con un divorzio, precisamente nel 2008.

Dopo quest’ultima rottura, Phil ha problemi di alcolismo e depressione, e ammette di aver pensato anche al suicidio. Nel 2016 c’è comunque un riavvicinamento tra Collins e Orianne e la loro relazione sembra essere tornata stabile. Da diversi anni ormai Collins soffre di problemi di salute anche se sulla sua malattia non si sa molto. 

Ecco alcune curiosità su colui che è considerato da molti come uno dei migliori batteristi di tutti i tempi.

1. Phil Collins, al secolo Philip David Charles Collins, è alto 1 metro e 68 ed è mancino e negli anni 70 è protagonista in un progetto musicale jazz-fusion chiamato Brand X. Ha un account ufficiale su Instagram da oltre 240mila follower.

2. Il 13 luglio 1985 partecipa al Live Aid, ed è l’unico artista ad esibirsi sia a Wembley che a Philadelphia, trasferendosi in circa tre ore grazie a un volo aereo con il Concorde. In quel memorabile concerto suona anche con i Led Zeppelin al posto del defunto John Bonham.

3. Phil Collins da molti anni colleziona cimeli relativi alla Battaglia di Alamo (23 febbraio – 6 marzo 1936) ed molto appassionato di modellismo ferroviario, passione che condivide con Rod Stewart il quale ha recentemente completato un plastico ferroviario iniziato 26 anni fa. (leggi l’articolo a questo link)

4. E’ stato definito dal Daily Telegraphl’uomo più odiato del rock“.

5. Nel 1985 è protagonista di uno degli episodi più imbarazzanti nella storia degli Oscar. Pur essendo in nomination con il brano “Against All Odds”, non gli viene concesso il permesso di cantare. La sua reazione negativa alla cosa viene immortalata dalle telecamere e quell’episodio è tutt’oggi considerato uno dei più imbarazzanti nella storia della cerimonia. L’oscar quell’anno viene assegnato a “I Just Called to Say I Love You” di Stevie Wonder. Al suo posto, il brano viene interpretato dalla ballerina Ann Reinking, che riceve tantissime critiche negative. Il brano vince comunque un Grammy. (leggi l’articolo)

6. Sono molti i grandi batteristi che hanno ammesso di essersi ispirati a Phil Collins. Fra essi ricordiamo Taylor Hawkins (Foo Fighters), Mike Portnoy (Dream Theater) e Neil Peart (Rush) che è recentemente scomparso. (leggi l’articolo)

7. Phil Collins ha sempre ammesso di aver avuto come maestro Keith Moon degli Who, band con cui ha sempre sognato di suonare. (leggi l’articolo

8. Il divorzio dalla sua ultima moglie (Orianne Cevey) è costato ben 25 milioni di sterline, risultando il più caro per una celebrità britannica.

— Onda Musicale

Tags: Genesis, Phil Collins, Mike Portnoy, Keith Moon, Neil Peart, Rod Stewart
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