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Pink Floyd: l’irrisolto Publius Enigma di ‘The Division Bell’

Dopo il box-set ‘Shine on’ in onore del loro venticinquesimo anniversario dalla fondazione, i Pink Floyd pubblicano il grande successo commerciale The Division Bell nel lontano 1994.

Particolarmente criticato dagli esperti musicali, lo storico album della band britannica sembrava esser nato sotto una cattivissima stella: “Non si capisce il senso dell’album. Cupidigia? Protagonismo?” arrivò a domandarsi la rivista Rolling Stone, trovando iniziale largo appoggio nella contestazione al gruppo oramai privo di Roger Waters.

Contro ogni previsione critica, nei mesi successivi il successo di ‘The Division Bell‘ venne premiato con ben quattro dischi d’oro e sedici dischi d’argento, dimostrando ancora una volta come critica e popolarità non sempre coincidano.

Un album enigmatico

probabilmente uno dei più sottovalutati della loro storia, con musiche scritte da David Gilmour e Richard Wright. Lo scopo? Trattare la tematica della difficile comunicazione tra le persone, con chiaro riferimento all’uscente Roger Waters accusato, non di rado, di megalomania. Non solo: Gilmour stava affrontando un divorzio da un matrimonio durato venti anni, e su spinta della stesa nuova compagna – la giornalista Polly Samson – decise di mettersi a nudo musicalmente, affrontando un problema che dagli anni Novanta a oggi è sempre attuale.

La copertina

Sullo sfondo della cattedrale di Ely, Storm Thorgeson, collaboratore di vecchia data dei Pink Floyd, aveva ideato due facce metalliche frontali che, osservata da un terzo punto focale, ne costituivano un’altra intera per pareidolia. Probabilmente, uno degli esperimenti grafici più riusciti nella storia del rock, a giudicare dal facilissimo accostamento della copertina alla band di Gilmour &C.

Il Publius Enigma

Sulla falsariga della tematica sociale affrontata, nei mesi successivi alla pubblicazione dell’album inizierà a circolare su internet (e non solo) la leggenda metropolitana di un publius enigma contenuto nell’album. Secondo molti, la disposizione delle tracce e la copertina medesima nascondevano un enigma accessibile a pochi, proprio per la sua “incomunicabilità”.

Tutto iniziò con un utente anonimo e i suoi messaggi criptici all’interno dei primi rudimentali gruppi internet di fan dei Pink Floyd. L’indovinello, a sua detta, avrebbe condotto a una risposta capace, a sua volta, di stravolgere la vita di molti.

La rivista dedicata alla band, Brain Damage, nella sezione domande, acuì ulteriormente l’enigma di Publio, diffondendo il messaggio di un utente, tal Uncle Custard, che recitava quanto segue:

Chi è Publius Enigma, qual è il significato di tutto questo e qual è il tesoro da avere? A: (Zio Custard) Come ha sottolineato l’Infame Q, “voi umani siete così limitati”. Questo è un progetto per tutti quelli là fuori con un QI più alto, richiede una padronanza di lingue diverse, insieme a molto tempo libero. Ora vai d’accordo … le luci erano più luminose, il significato è consumato al rovescio, la campana ha suonato e la band surrogata sta tornando in vita. La risposta sta, in modo non lineare, all’interno del paradosso del tema di The Division Bell: l’interruzione della comunicazione. (Suggerimento: guarda il video Imparare a volare!) Potrebbe anche comportare un’anomalia nel continuum spazio-temporale. C’è una soluzione ovvia e non è necessario essere uno storico di Floyd per capirlo! I vincitori riceveranno l’ingresso ufficiale nella Mensa Society e un po ‘di ghiaccio secco per raffreddare tutti quei percorsi neurali nel tuo cervello. È importante notare che né io né nessuno coinvolto in questa fanzine entreremo in alcuna corrispondenza su questo argomento. È un puzzle per te, ideato da chi ti ama abbastanza da farti impazzire. Inoltre, sono troppo impegnato a creare cerchi nel grano e ad eseguire progetti di think tank per il Pentagono.”

Come se non bastasse, la notte del 18 luglio 1994, i motivi nelle luci sul davanti del palco al concerto dei Pink Floyd a East Rutherford hanno brevemente enunciato le parole “ENIGMA PUBLIUS”.

Molti ricorderanno il famoso dirigibile fatto volare in molti loro concerti. Secondo un ulteriore messaggio, la risposta starebbe nella interpretazione metaforica del velivolo:

I Pink Floyd, attraverso il loro dirigibile, dirigeranno l’umanità verso nuove verità.”

Il Publius Enigma continuò a suscitare l’interesse dei fan e non solo per molto tempo, sfociando spesso in feroci litigi tra gli utenti al punto che i membri della band ribadirono più volte il non coinvolgimento nella ideazione dello stesso.

Sebbene il clamore iniziale, l’enigma comunicativo in The Division Bell non avrebbe trovato risposta, finendo così per scemare definitivamente e per essere uno dei più grandi misteri irrisolti della storia della musica.

— Onda Musicale

Tags: Roger Waters, The division bell, Polly Samson, Syd Barret, David Gilmour
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