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Sound Project: Viaggio nel tempo con la musica dei Pink Floyd

I Sound Project (leggi l'articolosono una rock band italiana che suona le magiche canzoni della progressive band inglese dei Pink Floyd e che sabato sera si sono esibiti all'Auditorimm Santa Chiara di Trento.

In un teatro gremito in ogni ordine di posto, tanto che molte persone non sono potute entrare, la band riminese ha ripercorso tutta la carriera dei Pink Floyd con una cura dei suoni e con una fedeltà davvero sorprendenti.

In un caleidoscopio di luci e suoni, i Sound Project hanno iniziato il loro concerto eseguendo alcuni brani risalenti ai tempi più recenti, per poi spaziare nel progressive sperimentale della prima fase.

In questo modo, dedicando una cura particolare agli arrangiamenti,  sono stati eseguiti brani di "The Dark Side of The Moon", "Wish You Were Here", "The Wall", "The Dision Bell" e di altri meravigliosi dischi di una delle band più amate ed apprezzate di tutti i tempi.

Il pubblico, che ha apprezzato molto la loro esibizione, era composto da giovani e da meno giovani, da famiglie intere e da gruppi di amici, tutti accomunati dalla grande passione per la progressive band britannica dei Pink Floyd.

Certamente non sono rimasti delusi e lo dimostra il grande applaudire al termine del concerto, con immancabile richiesta di bis finale, prontamente esaudita dai componenti della band.

Uno dei momenti più belli, in un concerto di grande intensità emotiva, è stata certamente l'esecuzione del brano "The Great Gig in The Sky" in cui la corista Sophie Rossini ha cantato con grandissima abilità e intensità, interpretando davvero magistralmente un assolo vocale fra i più difficili della musica contemporanea. 

Il concerto è terminato con una struggente "Comfortably Numb" eseguita con grande carica specialmente nell'esecuzione dell'assolo di chitarra finale che ricordava quello di uno dei tour più significativi e apprezzati dei Pink Floyd, PULSE.

Il chitarrista solista Luca Pesaresi, avvicinato alla fine del concerto ha affermato sorridendo "Si è vero, ho cercato di riprodurre l'assolo eseguito da David Gilmour nel Tour PULSE, spero vi sia piaciuto."

Anche uno dei percussionisti e voce dei Sound Project, Luca Marzaloni, ha scambiato qualche parola con noi alla fine del concerto "Suonare a Trento, in questo bellissimo teatro e di fronte a così tante persone è stato bellissimo e, in parte, anche una sorpresa, perchè non ci aspettavamo un "sold out". Per questo cercheremo di ritornare a Trento prima possibile, anche per accontentare le persone che non sono riuscite ad entrare."

Stefano Leto

— Onda Musicale

Tags: Prog Rock, PULSE, Sound Project, Luca Marzaloni, Chitarra, Wish You Were Here, David Gilmour, The Wall, The Dark Side of the Moon, Comfortably Numb
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