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Pink Floyd: il 30 novembre 1979 nasce The Wall

Intramontabile, eterno, sempre attuale, moderno. E' il 30 novembre del 1979 quando i Pink Floyd pubblicano "The Wall", un concept album che avrebbe fatto la storia. Praticamente autobiografico, testi e musiche sono scritte quasi interamente da Roger Waters.

"The Wall" è l'undicesimo album in studio dei Pink Floyd, pubblicato il 30 novembre 1979 dalla etichetta discografica EMI e sii tratta di un'opera rock incentrata sulla storia di un personaggio inventato: una rockstar di nome Pink che, a causa di una serie di traumi psicologici, arriva a costruirsi un "muro" mentale attorno ai propri sentimenti dietro al quale si isola.
 
I suoi disagi nascono prevalentemente durante la sua infanzia e sono:
 
1. la morte del padre avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale nella battaglia di Anzio,
2. L'atteggiamento troppo protettivo della madre
3. Gli insegnanti della scuola eccessivamente autoritari ed abituati alle punizioni corporali e
4. I continui tradimenti della moglie.
 
L'album segna anche la fine della formazione classica dei Pink Floyd, in quanto il tastierista Richard Wright partecipa tardivamente alla registrazione dell'album e per questo motivo Roger Waters litiga con il tastierista e lo licenzia: durante il tour di promozione del disco Richard Wright partecipa quindi solo come turnista.
 
Il successo dell'album è enorme ed è il disco più venduto in America nel 1980] divenendo uno degli album doppi più venduti nella storia di sempre.  Secondo la prestigiosa rivista musicale Rolling Stone The Wall è collocato all'87mo posto nella classifica dei migliori dischi di sempre.
 
Il successivo tour di The Wall è ricco di effetti scenici spettacolari ed innovativi, autentica novità per l'epoca, al punto che il successivo disco "The Final Cut" non ha nemmeno un tour promozionale, per la convinzione dei Floyd di non riuscire a competere con quello di The Wall.
 
Ricordiamo che sul retro del disco "The Final Cut" è riportata la seguente scritta "Scritto da Roger Waters, eseguito dai Pink Floyd".
 
Infatti, i Pink Floyd non si esibiscono più dal vivo fino all'abbandono di Roger Waters, avvenuto nel 1985.
 
 
           Stefano Leto – Onda Musicale

— Onda Musicale

Tags: Roger Waters, Richard Wright, The Wall, Rolling Stone, The Final Cut, Anzio, Turnista, Pink Floyd
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