Recensioni e Interviste

Recensione: “L’ottimista!” di Andrea Gioè

"Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull' età" cantava Francesco Guccini, ma settembre è anche il mese in cui esce il nuovo album del cantautore palermitano Andrea Gioè.

Questa volta, infatti, tocca al disco "L'ottimista!", dal 14 settembre in radio ed in tutti gli stores online. Diamoci dunque un'occhiata:

 

Nel bene è nel male: ovvero come aprire un disco in maniera scanzonata e perfetta per il mood, "tu continua a sognare", dove Gioè invita a credere nei propri sogni con la cara attitudine rock anni '70 mischiata alle atmosfere nostrane. Una canzone, non si tratta del brano omonimo di Cristiano De André, che vi farà "saltare"e schiacciare il tasto "Repeat".

L'ottimista!: title track del disco che, come diretta conseguenza della traccia precedente, mostra come un uomo debba vivere la sua vita nonostante le sofferenze che quest'ultima gli riserva. Una voce che, mano a mano procede con le strofe, diventa sempre più profetica e potente!

Tu seras le Midi: una ballad decisamente più intensa, e a tratti "sofferente" grazie ad una blueseggiante armonica a bocca, in cui Gioè narra della sua vita tra i Pirenei partendo dall'amata Sicilia.

Premura: dopo la precedente parentesi intima arriva il turno di un brano più scanzonato, credo che l'avrebbe potuta scrivere anche il grande Rino Gaetano, in cui il cantautore invita a prendersi il giusto tempo per godere ogni singolo momento della vita. Cammina, piano piano, non avere fretta perché non ti sta correndo dietro nesuno.

Ti lascio andare (… ma non scappare): l'ottimismo ed il prendere la vita con calma sono praticamente dei "valori" più che condivisibili, ma purtroppo siamo comunque degli esseri umani.

Persone dunque che, al pari di grandi emozioni, possono provare altrettanto grandi sofferenze come quando ci si deve separare dalla persona amata. Una sofferenza che viene ben descritta dalle malinconiche note di pianoforte.

La coerenza: ukulele ed allegria, un po' in stile Jason Mraz, contrastano le corna fatte dalla ex. "Evviva la coerenza, il famoso colpo di testa". Dolore sì, ma l'importante è superarlo con la giusta ironia!

Andrea! (sto rinascendo): secondi iniziali carichi di elettricità eterea ed amara nostalgia in cui il cantautore descrive la sua vita artistica come se si stessa parlando allo specchio. L'anima dell'artista che incontra quella di Andrea, l'uomo, nonostante "il dolore è un'Odissea".

Naturalmente Andrea Gioè dimostra nuovamente il suo incrollabile ottimismo e la sua granitica resistenza alle avversità con un assolo di chitarra elettrica verso la fine che vi farà scattare in piedi!

Je suis une "star": a proposito di elettricità, qui si comincia subito con il caro vecchio blues in stile Eric Clapton anche se, d'inglese, c'è solo il termine "star" dato che il brano è cantato in francese ed italiano.

Rispolverando dunque il mio vecchio francese appreso a scuola scopro con piacere come questa canzone, altro non sia, che il reportage di Gioè durante il suo periodo in Francia. Fantastica ed energica, beh, che aspettate ad alzare il volume?

Yara & Sara: una riflessione sulla morte, sulla violenza e sui mostri che si sono macchiati le mani del sangue di due giovani ragazze ovvero Yara Gambirasio e Sara Scazzi.

Un regard. Une image: continua il tributo alla Francia, ma questa volta al compianto cantante e attore Johnny Hallyday morto nel dicembre del 2017. Devo dire che in alcune parti la voce di Giorè, a proposito di artisti venuti a mancare recentemente, mi ha fatto ricordare quella di Dolores O'Riordan dei Cranberries.

Balla amore: ritorno al rock più classico con una ragazza che balla davanti a ritmo di chitarre distorte e batteria, unica e sensuale come "una pantera nella sera".

XXL Man!: stile finale più punk rock, come piaceva ai cari Ramones, cioè carico ed incazzato a modo loro. Godetevala a tutto volume!

 

In conclusione, che dire di questo disco? Vario ed eterogeneo mostra tutta la versatilità, la voglia di vivere, di ricordare, ma anche di arrabbiarsi, di Andrea Gioè. Un cantautore che, con questo disco, riesce a trasportare l'ascoltatore assieme a lui nel suo fantastico viaggio dall'assolata Sicilia alla romantica Francia!

 

Vanni Versini – Onda Musicale

 

PAGINA FACEBOOK DI ONDA MUSICALE

— Onda Musicale

Tags: Dolores O'Riordan, Eric Clapton, Francesco Guccini, Cranberries, Ramones, Rino Gaetano, Vanni Versini, Jason Mraz, Cristiano De André
Sponsorizzato
Leggi anche
Recensione: “Il mondo secondo Marco” di Marco Negri
Recensione: “Simply” di Horus Black