Recensioni e Interviste

Carolyn Wonderland: intervista alla chitarrista texana di John Mayall

Carolyn Wonderland, al secolo Carolyn Bradford, nasce a Houston (Texas) il 9 novembre 1972. E’ una delle più apprezzate ed autorevoli chitarriste e cantautrici blues americane.

Carolyn si distingue sia per una grande tecnica alla chitarra che per un eccellente timbro vocale, particolarmente potente e grintoso, tanto da essere definita da molti “la regina texana del blues“. Carolyn è talmente brava ed apprezzata che uno dei suoi più grandi fan è Bob Dylan.  Carolyn Wonderland è sposata dal marzo del 2011 con il comico e scrittore americano Alan Whitney Brown. Nella sua carriera ha realizzato 11 dischi come solista, oltre a molte partecipazioni in produzioni musicali altrui.

Dal mese di aprile dello scorso anno è entrata nella band della leggenda del blues John Mayall (leggi la nostra intervista), prima chitarrista donna in oltre 60 anni di carriera del grande bluesman inglese. Abbiamo incontrato Carolyn in occasione del concerto di John Mayall a Trento (leggi l’articolo) e le abbiamo rivolto alcune domande.

Cantante, chitarrista e cantautrice, come ti descriveresti in poche parole?

“Mi definirei una pasticciona ma stacanovista texana che ha avuto una buona fortuna nella vita.”

Quando e come hai iniziato a suonare la chitarra e ad ascoltare il blues?

“Mia madre è stata la prima chitarrista che ho ascoltato. Suonava in una cover band in acustica di artisti come Townes Van Zandt, Jerry Jeff Walker e Guy Clarksprinkled  e tanto degli Eagles. Ho iniziato a suonare le sue chitarre ogni giorno, a partire da quando avevo circa 8 anni. Mi ha lasciato suonare la sua Strat! (Scollegata dall’amplificatore era molto silenziosa, probabilmente una scelta clemente. Ho dormito con la chitarra nel mio letto per anni). Crescendo a Houston – ci spiega Carolyn –  ho avuto la fortuna di sgattaiolare fuori con gli amici e i loro fratelli più grandi e il Blues andava per la maggiore in città. Mi è piaciuto molto sentire Albert Collins (con Debbie Davies – mi ha davvero illuminato!), ho fatto l’autista per i Gatemouth Brown per una festa di giugno al Miller Outdoor Theater, le jam session sono stati un’ottima occasione per cadere di faccia e riprovarci la prossima settimana. Rimanevo in giro fino fino a tarda notte per poi sedermi e mettere giù i testi di quello che succedeva al bar quella notte. Ho avuto l’onore di suonare con Townes, Joe “Guitar” Hughes, Lavelle White, Teri Greene, Zio John Turner, Pete Mays, Allison Fisher, Hadden Sayers, Miss Molly, Little Joe Washington, Big Al Betis, Eric Demmer, Johnny Clyde Copeland, Trudy Lynn, di fare Gruppo con Jerry Lightfoot, Little Screamin Kenny,  I The Paladins, Lou Ann Barton, I Thunderbirds, Jim Suhler, Los Lobos, NRBQ. Ho avuto la fortuna di aprire alcune date con Johnny Winter e poi un tour con Buddy Guy attraverso il Texas e la Louisiana (dove ho incontrato Greg Rzab, poi nella band di Buddy e ora componente insieme a me della band di John Mayall) Trasferendomi ad Austin, ho avuto la fortuna di suonare regolarmente in posti come Antone’s, Continental Club, e una residenza con Rusty Weir al Saxon Pub.”

“Questo – prosegue la chiitarrista – ha portato a grandi ispirazioni e amicizie con musicisti come Cindy Cashdollar, Charlie Prichard, Matt Hubbard, Ruthie Foster, Eve Monsees, Gary Clark, Jr., Sue Foley, Marcia Ball, Shelley King, Guy Forsyth, Candye Kane, Sarah Brown, Emily Gimble, Greyhounds, Patrice Pike, Ginger Leigh, Jackie Venson. Durante i 2 anni in cui ho vissuto nel mio furgone tra un tour e l’altro, ho avuto la fortuna di unirmi a The Imperial Golden Crown Harmonizers, un gruppo gospel non confessionale senza scopo di lucro, che passava il barattolo delle offerte tra le persone del brunch domenicale, e il ricavato andava per intero a enti di beneficenza locali.Questo gruppo era una porta girevole per chiunque non fosse in giro per tour in quel momento e ha visto tra i suoi ranghi Papa Mali, Scrappy Jud Newcomb, Gurf Morlix, Barry “Frosty” Smith, Nick Connolly, Sarah Brown, Shelley King, Martha Merriell Chang, Kim DesChamps, Paul “Buddha” Mills, e tonnellate di ospiti a sorpresa. In questi giorni, avreste potuto vedere i Purgatory Players riempire quel bisogno impressionante di musica ogni domenica ad Austin.”

Altri momenti che hanno cambiato la tua vita?

“Oltre a jamming con Bob Dylan, un concerto veramente grande è stato al Levon Helm’s Barn per il mio primo tour. Ero appena arrivata da Cleveland il giorno prima per l’omaggio di Janis Joplin del Rock Hall con Susan Tedeschi, Bettye Lavette, Nona Hendryx, Roky Erickson, Guy Clark, Ray Benson e molti altri. E’ stato fantastico – racconta la donna – ma il Levon Helm’s Barn era sacro. Era il compleanno di Hubert Sumlin, era fantastico, Kris Kris Kristofferson era più bello e gentile di quanto si sarebbe mai potuto chiedere, ho potuto suonare con gli amici in omaggio al maestro in casa sua. Levon ci ha invitato a tornare e siamo tornati a suonare ogni volta che abbiamo potuto. Abbiamo registrato una parte di “Peace Meal” lì con Larry Campbell che tirò fuori la magia dall’Etere e la mise su nastro.”

Tu suoni anche altri strumenti. Quali sono questi strumenti e come hai imparato a suonarli tutti?

“Mia madre ha comprato un pianoforte ad un mercatino delle pulci quando ero piccola. Ho imparato a leggere la musica e poi mia zia mi ha dato la sua cornetta. Ho preso in prestito la chitarra Martin di mia madre e anche la  Stratocaster, ho saldato il mio primo Deluxe Reverb, Eldridge Goins mi ha regalato la mia prima chitarra lap steel, ho un pianoforte Helpinstill verticale, un paio di mandolini e ukulele ed un banjo che mi fissa nel mio salotto accanto al vecchio basso di Kathy Valentine e un BluesHawk.”

Quali sono i gruppi, gli artisti e i generi musicali che ti hanno maggiormente influenzato nella tua carriera musicale?

“Doug Sahm, Freddie King, Sue Foley, Marcia Ball, Los Lobos, Bob Dylan, Dave Alvin, Mavis Staples, Dave Brubeck. Se mi fai questa domanda domani – spiega Carolyn Wonderland –  l’elenco potrebbe essere diverso.”

Cosa ci puoi dire della tua carriera da solista e del tuo ultimo album, “Moon Goes Missing”?

“Il disco è disponibile solo su www.carolynwonderland.com, dove puoi scaricare il download, CD e LP fino a quando durano! Insieme ad altre 8 mie uscite.”

Da qualche mese sei la chitarrista di John Mayall, come è stato suonare con una leggenda della musica vivente come lui e come stai lavorando con questo artista?

“E’ il migliore di sempre. Fa un duro tour! Questo viaggio è di 46 spettacoli, 15 paesi, poco meno di 2 mesi! Può anche avere 85 anni, ma sul palco sarebbe facile invertire quei numeri e pensare che di anni ne abbia solo 58 anni.”

Che cosa ci puoi dire sui tuoi progetti per il futuro?

“Continuare a suonare, farcela sempre per i concerti. Forse registrare alcuni nuovi pezzi che ho scritto con la mia band  – conclude Carolyn – e con un gruppo di amici.”

 

 

— Onda Musicale

Tags: Janis Joplin, Intervista
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