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Intervista a Maurizio Solieri: “Il brano di Michele Cristoforetti è estivo e commerciale”

Maurizio Solieri è un chitarrista italiano fra i più apprezzati nel panorama musicale rock and roll. Nasce a Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena, il 28 aprile 1953.

Si avvicina alla musica già da bambino, ascoltando alcuni dischi di Elvis Presley e dei Beatles, ma ben presto capisce di avere un’inclinazione più indirizzate verso il rock and roll. Successivamente, nel 1980, fonda la Steve Rogers Band che era composta, oltre che lui, da  Massimo Riva, Mimmo Camporeale, Andrea Righi e Roberto casini. 

Alla fine degli anni 70 inizia la sua collaborazione con Vasco Rossi che durerà per oltre trent’anni, terminando solo nel 2012.

Maurizio Solieri collabora costantemente anche con le Custodie Cautelari, ed insieme a loro pubblica 5 dischi mentre con la Steve Rogers Band i dischi realizzati sono 7.

La scora primavera Maurizio Solieri ha accettato di suonare le chitarre nel singolo Sigaro Cubano del cantautore aviense Michele Cristoforetti (leggi l’articolo)

Abbiamo contattato Solieri e gli abbiamo rivolto alcune domande.

 

Come e quando hai cominciato a suonare la chitarra?

“Ho iniziato nel 1963 dopo aver ascoltato il primo disco dei Beatles. La chitarra è il simbolo del Rock’n’Roll e proprio in quegli anni nascevano i Beatles.”

Suoni anche altri strumenti?

“Quando ho deciso di imparare a suonare la chitarra avevo 10 anni e proprio alla chitarra ho dedicato tutto. Negli anni ho imparato a suonare un pò anche la batteria.”

Indiscutibilmente sei uno dei chitarristi più apprezzati e conosciuti in Italia e nel mondo. Qual è la chiave di questo successo?

“Ti ringrazio per i complimenti – risponde Solieri – ma la chiave di tutto quello che ho ottenuto è unicamente nell’essere sempre se stessi.”

Che chitarre, amplificatori ed effetti usi di solito?

“Ho una strumentazione piuttosto ricca e variegata – ci spiega Maurizio – e ho chitarre di ogni genere: Gibson, Fender Stratocaster e Telecaster, Gretsch, Larrivee, Maton. Per quanto riguarda gli amplificatori posseggo dei Marshall, Mesa, Fender e Ampeg.” 

Quali sono stati i tuoi chitarristi, o comunque i tuoi gruppi, di riferimento?

“Per quanto riguarda i chitarristi certamente Jeff Beck e Joe Bonamassa. Per le band –  specifica il chiarrista modenese – voglio citare i Led Zeppelin, Rolling Stones, Beatles e Lenny Kravitz.”

Che cosa ci puoi dire sui tuoi trascorsi con la Steve Rogers Band e con Le Custodie Cautelari?

“Della mia esperienza con la Steve Rogers Band ricordo tanto divertimento e davvero tanta buona musica. Con le Custodie Cautelari ricordo tante serata a suonare che hanno prodotto tanta buona musica. Ricordo anche tanta birra.”

Un tuo pensiero sulla lunga esperienza con Vasco.

“La mia esperienza con Vasco è stata una grande collaborazione creativa – ci spiega Maurizio Solieri – in un percorso iniziato tanti anni fa dalle balere emiliane e che ci ha portati nei grandi stadi italiani.” 

Recentemente hai collaborato con il cantautore trentino Michele Cristoforetti per il singolo “Sigaro Cubano”. Che tipo di esperienza è stata?

“L’esperienza con il giovane Cristoforetti, cantautore trentino, è stata un’esperienza molto divertente. Il brano, che si intitola Sigaro Cubano, è un brano estivo e commerciale. Il mio lavoro con le chitarre è stato quello di ricreare un’atmossfera stile “Rolling Stones” con tratti caraibici.”

Che progetti hai per il futuro?

“Sto realizzando il mio nuovo disco come solista, – ci spiega il chitarrista emiliano – in un packaging che conterrà disco in vinile e anche CD.”

 

— Onda Musicale

Tags: Vasco Rossi, Michele Cristoforetti, Maurizio Solieri, Steve Rogers Band
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