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Bastardi senza gloria: “il nostro lavoro è uccidere nazisti”

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1941. Siamo nella Francia occupata dai nazisti e, mentre la guerra impazza in tutta Europa, Gestapo ed SS terrorizzano la popolazione civile dando la caccia agli ebrei nascosti in tutto il paese e punendo chi li nasconde.

Tra questi c’è anche una famiglia di contadini francesi LaPadite che nasconde quella dei Dreyfus, ma purtroppo per loro il terribile colonnello delle SS Hans Landa (Cristoph Waltz) è sulle loro tracce. Quest’ultimo infatti, soprannominato Il cacciatore di ebrei, riesce a trovarli facilmente e li massacra tutti tranne la giovane Shosanna (Mélanie Laurent) che viene lasciata scappare.

1944. Sono ormai passati ben tre anni da quel terribile giorno e la guerra imperversa ancora anche se i nazisti, ormai, stanno perdendo sempre più terreno a causa delle forze alleate, ma soprattutto a causa dei Bastardi.

I Bastardi sono un gruppo di soldati ebrei, per lo più americani e tedeschi che hanno rifiutato il nazismo, guidati dal tenente Aldo Raine (Brad Pitt) detto L’Apache che rendono difficile l’occupazione dei nazisti decisamente difficile grazie alle loro tattiche di guerriglia.

Tra di loro spiccano il sergente Donnie Donowitz detto L’Orso Ebreo (Eli Roth) che uccide i nazisti a colpi di mazza da baseball, il minaccioso sergente Hugo Stiglitz (Til Schweiger), il soldato di prima classe Smithson Utivich detto Il Piccoletto (B. J. Novak), il caporale austriaco Wilhem Wicki (Gedeon Burkhard) e tanti altri ancora che danno non poco filo da torcere ai soldati nazisti.

La guerra prosegue, ma dalla cara vecchia Inghilterra è in arrivo una grande novità! L’OSS sta infatti organizzando una missione segretissima che deciderà le sorti del conflitto, un attentato a Hitler ed i suoi alti gerarchi!

Mandano infatti in Francia il tenente Archie Hicox (Michael Fassbender), esperto di cinema oltre che ufficiale dell’esercito inglese, per mettersi in contatto con i Bastardi ed un misterioso informatore, la diva del cinema Bridget Von Hammersmark (Diane Kruger).

Nel loro piano viene coinvolta anche la giovane Shosanna che nel frattempo ha cambiato il nome in Emmanuelle Mimieux ed ha preso in gestione un cinema.

Ovviamente le cose non saranno facili e molti inghippi e colpi di scena attendono i vari personaggi. Ce la faranno?

Prima di procedere con l’analisi della colonna sonora è però necessario fare qualche piccolo appunto su questo nono film di Quentin Tarantino. La pellicola è tratta da Quel maledetto treno blindato (1978) di Enzo Castellari. In America uscì come The Inglorious Bastards mentre Tarantino, per il suo “Bastardi”, ha storpiato la traduzione americana in Inglorius Basterds

Tarantino, com’è noto, è una vera e propria enciclopedia vivente del cinema ed il suo citazionismo è ben noto. Infatti, se in questa pellicola appare Castellari in persona, nel seguente Django Unchained (2012) compare anche Franco Nero. Attore italiano famoso per i suoi tanti film tra i quali spiccano, per l’appunto, quelli di Django e lo sceneggiato televisivo Sandokan.

Non mancano inoltre citazioni collegate ai nomi dei protagonisti della pellicola. Tra questi spicca quello di Hugo Stiglitz che, nella pellicola di Tarantino, interpreta l’ex soldato tedesco che si è ribellato ai nazisti mentre, nella realtà, è un attore messicano (ricordiamo il suo ruolo in Incubo sulla città contaminata di Umberto Lenzi) recentemente arrestato per frode.

Lo stesso cognome Dreyfus è una citazione storica non da poco proveniente, per l’appunto, dall’affare Dreyfus in cui venne processato ingiustamente un ufficiale francese di origine ebraica.

Il generale Ed Fenech poi, qui interpretato da Mike Myers famoso per la serie di film di Austin Powers, prende il nome dall’attrice preferita di Tarantino ovvero Edwige Fenech. Attrice francese naturalizzata italiana famosa per la sua partecipazione a molti film di genere giallo e commedia sexy all’italiana.

Come in molti altri suoi film poi, Le Iene e Pulp Fiction su tutti, anche qui compare Tarantino. Naturalmente si tratta di un cameo piuttosto strano e, se volete, grottesco. Qui il regista “interpreta” infatti il ruolo di un cadavere di nazista scotennato dai Bastardi.

Detto questo possiamo passare alla colonna sonora del film straordinariamente colma di melodie tipiche del western all’italiana tanto amato da Tarantino. Ennio Morricone firma infatti le magnifiche “The Verdict” (che presenta anche un passaggio flamenco assieme a “Per Elisa” di Beethoven) e “The Surrender” che si uniscono alla sognante “Un amico” ed alla palpitante “Rabbia e tarantella”.

Il compositore americano Nick Perito firma la curiosa e travolgente “The Green Leaves of Summer” mentre Billy Preston l’elettrica e stravagante “Slaughter” usata per la presentazione di Stiglitz.

Dal western arriva “Un dollaro bucato” di Gianni Ferrio tratta dall’omonimo film di Giorgio Ferroni del 1965, l’intrigante “White Lightning” di Charles Bernstein e la scoppiettante “The Man with the Big Sombrero” di Samantha Shelton e Michael Andrew. Infine non va dimenticata la fantastica “Cat People (Putting Out Fire)” del compianto David Bowie usata per la meravigliosa scena del cinema, che non vi svelerò.

Preparatevi ad un mix di azione, commedia, citazionismo, umorismo tarantiniano, sangue e tanto piombo. Mettetevi comodi cari "Bastardi senza gloria".

 

Vanni Versini – Onda Musicale

 

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Tags: Ennio Morricone/Beethoven/Quentin Tarantino/Vanni Versini/Pulp Fiction/Le Iene/Brad Pitt/Edwige Fenech/David Bowie
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