Soundtrack

Clerks: dietro ad un bancone

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Siamo in una cittadina americana come tante e sembra anche essere l'inizio di un altro giorno insensato per il tragicomico protagonista della nostra storia, il commesso del Quick Stop Groceries, che si presenta a noi “cascando” fuori da un armadio svegliato dal telefono in un mondo in bianco e nero.

Il suo nome è Dante Hicks (Brian O'Halloran) ed ha dormito veramente poco dato che ha chiuso le serrande per ultimo la notte prima e quel giorno doveva essere di riposo, ma il capo dall'altra parte la pensa diversamente e lo manda al lavoro.

Dante è inizialmente recalcitrante, visto che ha anche una partita di hockey alle due di pomeriggio, ma il capo ha assicurato che per mezzogiorno sarà lì. Al nostro protagonista non resta altro dunque che fare una veloce colazione e poi correre al negozio.

Una volta giunto all'esercizio commerciale trova la prima “sorpresa” della giornata, qualche vandalo ha messo la gomma da masticare nei lucchetti che chiudono le serrande della vetrina e quindi non si aprono. L'unica cosa da fare per far capire che il negozio aperto è scriverlo a caratteri cubitali su un telo bianco con del lucido da scarpe nero.

Da lì in poi sarà un alternarsi di clienti e dialoghi assurdi e grotteschi che cacceranno Dante in una serie paradossale di eventi. Basti pensare ad uno dei primi clienti della giornata, un rappresentante di gomme da masticare (Scott Schiaffo) che gli aizza contro i clienti tabagisti, ma per fortuna la situazione si risolve con l'arrivo di Veronica Loughran (Marilyn Ghigliotti), la fidanzata di Dante.

Innamorata follemente di lui nonostante i tanti litigi e incomprensioni reciproche, Veronica vorrebbe che il fidanzato riprendesse gli studi interrotti e si rivela essere uno dei personaggi più teneri della pellicola anche se non sa il ruolo che giocherà la ex di Dante (Caitlin Bree interpretata da Lisa Spoonhauer) in tutta questa faccenda

In seguito arriva anche il collega, nonché migliore amico di Dante, Randal Graves (Jeff Anderson) che lavora al videonoleggio attaccato al Quick Stop. Neanche Randal ha molta voglia di lavorare, a dire il vero non ce l'ha quasi mai, e passa più tempo a chiacchierare con Dante e a sfottere i clienti piuttosto che ad aiutarli.

Tra i folli discorsi dei due non mancano ovviamente gli strambi clienti, da ricordare l'operatore didattico che fa strani test di resistenza alle uova per cercare la “dozzina perfetta”, le donne, il finale di Guerre Stellari, aneddoti sui loro conoscenti e tanto altro.

Ah, quasi dimenticavo! A “condire” l'assurda ricetta sono anche i due spacciatori che si piazzano sempre fuori dal negozio. Questi sono lo sboccato Jay (Jason Mewes) ed il taciturno Silent Bob (Kevin Smith che è anche il regista).

Come i nove cerchi dell'inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, da qui il nome del protagonista, il film si snoda in una serie di nove piccoli capitoli che rendono completamente folle la giornata dei nostri protagonisti. E pensare che neanche ci dovevo venire qui oggi!

Questa è, in pillole, la trama di Clerks” (1994) dell'attore e regista Kevin Smith qui alle prese con il suo primo film. Girato in pochi giorni, in bianco e nero, a basso budget (dei più di 25.000 dollari circa la metà sono stati spesi in diritti d'autore) e nello stesso negozio dove Smith lavorava come commesso la pellicola si è rivelata un successo ed il primo passo verso la creazione del mondo “New Jersey” con altri film come Generazione X, In cerca di Amy, Dogma, Jay & Silent Bob … Fermate Hollywood, Jersey Girl” e Clerks II.

E a proposito di diritti d'autore e canzoni, quali sono quelle più memorabili di questa fantastica pellicola? È presto detto! Troviamo quasi subito la scanzonata “Clerks” dei Love Among Freaks il cui sound vi ricorderà i migliori Red Hot Chili Peppers mischiati ai Faith No More. Sempre loro è la stramba “Berserker”cantata dal cugino russo di Jay con il sogno di fare metal in America.

Tra i nomi più conosciuti della scena alternative americana non mancano poi Alice in Chains (“Got Me Wrong”), Bad Religion (“Leaders and Followers”), Corrosion of Conformity (“Big Problems”) ed i Soul Asylum (“Can't Even Tell”).

La lista degli artisti, e dei relativi brani correlati, procede così tra alternative, crossover, punk e metal, ma ce n'è una che mi ha particolarmente colpito, una cover! Si tratta infatti di Go Your Own Way, che tutti ricorderete cantata dai Fleetwood Mac, rifatta dai Seaweed, mica male!

Detto questo vi consiglio caldamente Clerks” se non l'avete mai visto. Un film a tratti grottesco, sboccato,ma anche tenero e riflessivo con una colonna sonora con i fiocchi!

 

Vanni Versini – Onda Musicale

 

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Tags: Divina Commedia/Alice in Chains/Bad Religion/Vanni Versini/Fleetwood Mac/Star Wars/Red Hot Chili Peppers/Faith no more
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