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Mrs. Doubtfire: “potete farmi donna?”

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Avete presente quando si sente di una persona comune, una come tante, compiere qualcosa di folle e straordinario al tempo stesso? Qualcosa che voi non fareste mai o, magari, non sareste in grado di fare per tutta una serie di motivi?

La storia che vi racconto oggi è quella del grande doppiatore Daniel Hillard (Robin Williams) che, grazie al suo incredibile talento, è in grado di fare moltissime voci impersonando anche più personaggi alla volta!

È proprio durante un turno di doppiaggio che le cose cominciano ad andare male. Daniel sta infatti dando la voce ad un canarino catturato da un gatto, chissà perché mi ricordano Titti e gatto Silvestro, che prima di mangiarselo gli offre una sigaretta ed è qui che Daniel non ci sta!

Prova a cambiare la battuta ed a “ribellarsi”, ma i colleghi non gli danno retta e lui decide di licenziarsi. Sconsolato si avvia verso casa, ma prima decide di passare a prendere i suoi figli a scuola. Questi sono la pungente Lydia (Lisa Jakub), lo sportivo Chris (Matthew Lawrence) e la piccola e dolce Natalie (Mara Wilson).

Lydia capisce al volo che è stato licenziato ed in più sa che dovrà dirlo alla moglie Miranda (Sally Field) con la quale è in crisi ormai da anni.

Come se tutto ciò non bastasse è anche il compleanno di Chris e Daniel, in fin dei conti è un bambinone, decide di organizzargli una super festa di compleanno con tanti amici ed animali che faranno irritare non poco Miranda, tornata in anticipo dal suo lavoro come arredatrice d'interni.

La cosa sfocia in una lite che termina con il divorzio dei due, ma chi dovrà tenere i figli? Il giudice decide che dovrà essere la madre, ma Daniel dovrà cercarsi un'altra casa ed un altro lavoro per poter continuare a vederli ed in più dovrà incontrare un'assistente sociale (la sig.na Sellner interpretata da Anne Haney) due volte a settimana.

Daniel riesce comunque a trovare un posto da magazziniere in uno studio televisivo ed un piccolo appartamento per fortuna. Durante una cena con i figli a casa di Daniel, interrotta in anticipo da Miranda, il nostro sfortunato protagonista scopre che l'ex moglie sta cercando una domestica ed è qui che ha l'illuminazione!

Dopo aver cambiato un paio di numeri sull'annuncio che Miranda voleva mandare al giornale, in modo tale che nessuno la potesse chiamare a meno di non conoscere già il numero, Daniel si fionda dal fratello Frank (Harvey Fierstein) e dal compagno Jack (Scott Capurro) entrambi truccatori.

A loro chiede infatti di farlo diventare una donna per poter essere lui stesso la governante dei tre figli, per quanto riguarda la recitazione ed il camuffare la voce Daniel non è secondo a nessuno.

Alla fine Frank e Jack, dopo una serie di esilaranti tentativi, compiono il miracolo e lo “trasformano” in un'anziana signora con tanto di camicetta e gonna che si battezza “Mrs. Doubtfire”, trovando il nome su un articolo di giornale, e “diventando” un'educata signora inglese.

Dopo una serie di telefonate in cui Daniel fingeva di essere un'altra serie di persone, è il turno di Mrs. Doubtfire che sa infatti conquistare subito sia Miranda che i tre figli.

La situazione è al limite del paradossale, infatti non mancheranno momenti al limite, ma per ora sembra procedere tutto bene. Il problema è l'entrata in scena dell'ex compagno di scuola di Miranda, il ricco Stuart Dunmeyer (Pierce Brosnan), che tenta di sedurre l'ex moglie del nostro protagonista.

Daniel/Mrs. Doubtfire dovrà ora cercare di non farsi scoprire dalla famiglia ed evitare che questa venga insidiata da Stuart, ma vestita da anziana tata inglese non è certo un'impresa facile. Riuscirà a farcela senza che crolli tutto il palco?

Questa, in poche parole, è la trama del film Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre (1993) diretto da Chris Columbus il quale, oltre ad aver girato la serie Mamma, ho perso l'aereoed i primi due capitoli di Harry Potter, ha lavorato ancora con il compianto Robin Williams nel film L'uomo bicentenario.

È un film al quale sono molto affezionato e che riguardo sempre molto volentieri, da bambino credo di aver letteralmente consumato la videocassetta, ma ora credo che sia meglio passare alla colonna sonora di questa fantastica pellicola.

Tra queste spicca l'allegra “Walk Like A Man” dei Four Seasons, la canzone da party americano per eccellenza ovvero “Jump Around” degli House of Pain, la popeggiante “Motownphilly” dei Boyz II Men, la scatenata “Papa's Got A Brand New Bag” dell'esplosivo James Brown, l'elegante “Stormy Monday Blues” di B.B. King ed Albert Collins, la ritmata “Luck Be a Lady” di Frank Sinatra e la rockeggiante “Dude (Looks Like a Lady)” degli Aerosmith. Non mancano poi le parti in cui è lo stesso Williams ad esibirsi in spassose performance canore come l'iniziale “Barbiere di Siviglia” del nostrano Gioacchino Rossini.

Ovviamente si tratta di un film, ma comunque potrebbe farvi riflettere sulle delicate tematiche del divorzio e dell'affidamento dei figli. E voi, che cosa sareste disposti a fare per loro?

 

Vanni Versini – Onda Musicale

 

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Tags: Aerosmith/Frank Sinatra/B.B. King/Vanni Versini/Harry Potter/James Brown
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