Soundtrack

Il laureato: verso un futuro incerto

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Signore e signori stiamo iniziando il nostro atterraggio su Los Angeles” queste le parole con cui ha inizio il film il Laureato, pronunciate dal pilota dell'aereo che vede a bordo proprio il nostro protagonista: Benjamin (un giovane Dustin Hoffman,) inquadrato in un vicinissimo primo piano, con uno sguardo assorto.

Una pellicola questa del 1967 diretta da Mike Nichols e basata sul romanzo omonimo di Charles Webb. Storia che vede Benjamin Braddok, 21enne appena laureato a pieni voti, di buona famiglia, tornare a casa per del meritato riposo. Un riposo che però sembra non esserci, perché i genitori hanno organizzato in onore del suo rientro un party con amici e persone influenti, dove le assillanti domande che è costretto a subire riguardo al suo futuro, lo portano alla fuga nella sua stanza.

Ma ahimè, non c'è pace per il nostro Ben: proprio qui incontra la signora Robinson, (interpretata dall'italo americana Anne Bancroft) amica di famiglia, moglie e madre, alcolista annoiata e capricciosa che dopo aver costretto il ragazzo ad accompagnarla a casa fa di tutto per sedurlo. 

Se dapprima Benjamin un po' spaventato si da alla fuga, non passeranno 24 ore che tornerà sui suoi passi contattandola e dando inizio così alla loro relazione. Per un po' le inquadrature che ci davano un giovane spaesato e pensieroso si sostituiscono con attimi di relax spesi tra piscina a camera d'albergo.

Ma la pressione tornerà presto a bussare alla porta del nostro “eroe”, infatti i genitori non solo insistono perché prenda una decisione in merito al suo futuro universitario, ma cercano anche di combinare un appuntamento con la figlia dei Robinson, Elaine (Katharine Ross).

Malgrado la madre della ragazza non approvi affatto, i due iniziano a frequentarsi finendo poi per innamorarsi. Ma si sa che i nodi vengono al pettine: infatti la vecchia fiamma minaccia Ben di rivelare i loro trascorsi amorosi pur di farli allontanare, costringendo il ragazzo a precederla e a dire tutta la verità ad Elaine, provocando la fine della loro storia d' amore.

Deciso a riconquistarla si mette in viaggio a bordo della sua fedele e fiammeggiante Alfa Romeo Duetto, e dopo giorni di insistenza, e malgrado la ragazza sia anche disposta a perdonarlo, non è così per il signor Robinson che costringe la figlia a convolare a nozze con il giovane e aitante Carl Smith (Brian Avery) – il classico ragazzo americano – lasciando per sempre Benjamin.

Ma il nostro protagonista non si arrende: sfrecciando a tutta velocità giunge alla cerimonia e riesce a “strappare” la ragazza dall'altare e dall'isteria generale dei presenti, per fuggire poi entrambi a bordo di un autobus. Dopo i sorrisi soddisfatti però a seguito della fuga, la pellicola torna a darci quegli sguardi che ci hanno accolto all'inizio del film, che celano paura, insicurezza e domande. E così i due, si dirigono insieme, verso un futuro incerto.

Dopo un breve riassunto della trama, passiamo ora alla colonna sonora. Nichols ne ha affidato la realizzazione a Simon & Garfunkel che in quel periodo – col loro terzo album uscito nel 1966 Parsley, Sage, Rosemary e Thyme– avevano raggiunto l'apice del successo. Tre i brani del duo americano che si ripetono durante il film: The Sound Of Silence, che ci accompagna dall'inizio alla fine, canzone questa ormai famosissima e usata anche in altre pellicole come Bobby, e Watchmen, ripresa da molti artisti come i Nevermore e recentemente dai Disturbed.

Scarborough Fair poi,- ballata inglese di cui sono stati fatti molti adattamenti – brano narrante la storia di un giovane che chiede alla sua ex amata prove impossibili per poi poter tornare da lui, e "April Come She Will", una dolce opera sul ciclo delle stagioni (e anche della vita, alla fine) che trae ispirazione da una vecchia filastrocca inglese. Venne poi creato quasi ad hoc per il film il pezzo destinato a diventare un grande classico, Mrs. Robinson. Nella pellicola la canzone è ancora incompleta, (la sentiamo ad esempio appena accennata o fischiettata) e verrà conclusa solo dopo l'uscita del film, ottenendo da subito un grande successo.

Sarà poi proposta negli anni seguenti in diverse versioni, da parte di band come i Lemonheads, Pennywise e Bon Jovi. Completano la nostra Soundtracks le musiche d'ambiente realizzate dal compositore e arrangiatore Dave Grusin, autore di centinaia di colonne sonore. (ad esempio per: I Goonies, Il Falò delle Vanità e Il Socio.)

Musiche “cucite” magistralmente ad una trama che ha toccato tematiche che accennavano – anche se forse ancora flebilmente – al desiderio di ribellione e cambiamento che solo un anno dopo, nel 1968 avrebbe dato vita a veri e propri movimenti di rivolta. Un film che ha mostrato il grande divario tra il mondo dei giovani e degli adulti, i primi incapaci di adattarsi e conformarsi alla società e i secondi intenti ad imporsi senza curarsi dei desideri delle nuove generazioni.

Pellicola consigliata ai nostalgici ma soprattutto ai giovani di oggi, perché non si stanchino mai di cercare la loro strada.

 

Giada Guerini – Onda Musicale

— Onda Musicale

Tags: Bon Jovi/Il Laureato/Simon & Garfunkel/Pennywise
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