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Doug Aldrich: le sue influenze e lo sviluppo dello stile

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Doug Aldrich, chitarrista americano famoso per la sua militanza nei Whitesnake, nei Lion, nella band di Ronnie James Dio e tanti altri ancora, ha rivelato a Guitar World quali sono state le sue influenze e come si è sviluppato il suo stile.

Quando ho iniziato a suonare la chitarra quello importante per me era l'atteggiamento, suonare dal cuore” ha dichiarato Aldrich.

Non conoscevo nulla della tecnica, ma sapevo che sentire qualcuno che faceva un bending su una nota significava molto per me. Uno dei primi che ho ascoltato fare questo bending era Jeff Beck. Era “Blow by Blow.

Queste sono le cose basilari che mi hanno colpito e mi hanno fatto sentire bene quando sentivo una chitarra suonare” ha proseguito Aldrich, ma ovviamente non è finita qui perché poi affronta la questione delle sue influenze.

Paul Kossoff (Free) era un altro. Paul Kossoff suonava con attitudine e 'attaccava' la chitarra. Non lo conoscevo, ma credo che fosse un po' più piccolo di statura, come quelli tipo Randy, ma aveva un grande sound e queste pazze ed intense vibrazioni. E poi, il modo in cui suonava la ritmica, era davvero heavy”.

Doug ha poi spiegato che ci sono due tipi di chitarristi solisti “ci sono i tecnici che ti sconvolgono con le emozioni che solo loro sanno fare e poi altri che suonano assoli come David Gilmour, o Paul oppure Jimmy Page. Puoi solo cantare l'assolo, non è tecnicamente difficile, ma è grandioso”.

È importante. Quando stai sviluppando il tuo stile, quando qualcuno ti sente fare – suona un lick blues – se lo sentono e dicono che sei tu allora è una vittoria. Questa è una cosa buona.

Parlando dello stile Doug Aldrich lo ha definito per me è un mix di cose differenti come l'attacco e l'aggressività di ragazzi come Paul Kossoff e, più tardi, Gary Moore. Il modo in cui eseguivano dei pattern così aggressivi e dei legati pazzeschi. E Randy Rhoads, stessa cosa. Tutto quello che suonavano lo sentivano davvero”.

Tornando alle influenze Aldrich ha concluso citando nuovamente Jeff Beck e Jimmy Page aggiungendo nomi come Ritchie Blackmore e, naturalmente, Jimi Hendrix.

 

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Tags: Ritchie Blackmore/David Gilmour/Free/Jeff Beck/Jimi Hendrix/Gary Moore/Whitesnake/Jimmy Page/Randy Rhoads/Ronnie James Dio
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