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Batteria elettronica: pro e contro.

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State pensando di suonare la batteria ma trovate lo strumento troppo ingombrante? Sapete già che i vostri vicini vi manderanno biglietti anonimi con minacce di morte per il troppo rumore? Oppure dovete fare i conti con il vostro portafoglio che piange miseria? Ecco, non arrendetevi, per tutto c'è una soluzione!.

La batteria elettronica potrebbe fare al caso vostro. Ma come funziona? Molti in realtà non sanno proprio come sia fatta; un po' perchè nell'immaginario collettivo se parli di batteria pensi in automatico a quelle acustiche. Ora, io francamente resto una fan di queste ultime, non c'è paragone, questo va messo in conto.

Analizziamo allora in modo un po' approfondito questo strumento.

L'elettronica si compone da pad in gomma (che "sostituiscono" quelli che sono piatti, tom e rullante per un'acustica) e che han al loro interno dei sensori elettronici (trigger) che colpiti inviano un impulso ad un processore elettronico, detto modulo sonoro. Questo grazie al sintetizzatore, riproduce il suono ed è possibile sentirlo grazie ad un amplificatore o con le cuffie.

Ecco il primo pro: potete tenervi le cuffie e nessuno sentirà niente. L'unica cosa, il pedale fa comunque un po' di rumore che al piano sottostante potrebbe dare un minimo di fastidio, per cui potete prendere anche un semplice tappeto, cosa che consiglio a prescindere, altrimenti rischiate che la batteria vada a spasso per il salotto.

Tutto il sistema che tiene insieme i vari pad poi, si chiama rack e come per le “normali” batterie, possiede gli attacchi per montare le varie parti. I modelli più economici non prevedono possiate fare molte modifiche, ma se spendete un po' di più potete trovarne che vi permetteranno di aggiungere altri pad.

La vera differenza  però la fa la centralina, è lei che “prende” il segnale e lo trasforma così in suono.
Certo bisogna dire che ci sono dei pad migliori di altri che permettono di avere timbri diversi in base a dove vengono colpiti -come sarebbe per un'acustica- o di fermare il suono con la mano come si farebbe con un normale piatto. Ma serve sempre una centralina in grado di percepire queste variazioni, per cui se pensate di acquistare in economia, non avrete questo grado di precisione.

Per tornare ai suoi pro, va detto che non si deve perdere molto tempo ad accordarla, a differenza delle acustiche che han i tiranti per le pelli e richiedono un attimo in più di pazienza. Inoltre potete dare sfogo alla fantasia:
i moduli sonori professionali hanno moltissimi suoni e per ogni pad si può scegliere il tipo di suono. 

Potete inoltre regolare il volume, quindi se anche non avete le cuffie ma usate l'amplificatore, si può comunque limitare il livello di disturbo, per lo meno la vostra vecchia vicina non si romperà i timpani mentre annaffia i fiori in giardino.

Ora per quanto riguarda i prezzi, se optate per un kit da tavolo, molto compatti, costano davvero pochissimo.

Ovviamente non aspettatevi grandi prestazioni, può essere adatta a chi vuole muovere i primi passi in questo mondo, giusto per farsi un'idea. Io non la consiglerei comunque. Salendo un pochino di livello potete trovare delle comode batterie elettroniche pieghevoli, anche questi han prezzi contenuti.

Questa può essere una buona scelta per chi ha poco spazio, e per chi vuole avere in casa uno strumento su cui allenarsi. Io personalmente lo trovo ottimo per l'allenamento infatti, non disturba nessuno, e occupa pochissimo rispetto ad una acustica, molto ingombrante, come potete immaginare.

Quindi se i vostri genitori si preoccupano di spazio e rumore con la batteria elettronica non c'è scusa che tenga! Ovviamente non vi darà le soddisfazioni di un'acustica, almeno io parlo per me che dando importanza anche all'estetica oltre che alla funzionalità, ho sempre amato il poter cambiare pedali, pelli, a seconda sia della qualità del suono ma anche dei colori e delle grafiche. Bhè con dei pad di gomma dovrete un po' accontentarvi su questo aspetto.

Ma se volete cominciare ad addentrarvi in questo mondo, non fatevi abbattere, una soluzione come vedete, si trova sempre. 

 

Giada Guerini – Onda Musicale

 

 

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— Onda Musicale

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